In una recente intervista il Direttore finanziario della GiG, una delle più importanti società di gaming operanti a Malta, allontana le voci di crisi ma ammette che il comparto sta cambiando.
L’anno appena trascorso ha visto il mercato dell’iGaming in ascesa ma con le sue aziende alle prese con controlli sempre più asfissianti da parte delle banche, ed a tagli o spostamenti in altri paesi di parte degli organici.
Le cause di questi problemi sono dovute in parte a cambi strutturali delle società di iGaming, ma anche ad altre cause quali il caro affitti che colpisce i posti di lavoro meno retribuiti come quelli di customer care.
In una recente intervista al quotidiano in lingua inglese Times of Malta, il Direttore finanziario di GiG, Justin Psaila, ha parlato della situazione della propria azienda e dell”iGaming a Malta.
La GiG (Gaming Innovation Group, Inc) che è una delle prime cinque società di iGaming a Malta, ha circa 400 dipendenti negli uffici di St George’s Bay, su un totale di 650 sparsi nel Regno Unito, Spagna, Svezia e Croazia.
Le voci secondo cui l’azienda, di proprietà di una multinazionale americana, starebbe lasciando Malta e avrebbe già licenziato del personale, secondo Psaila sarebbero infondate.
Il direttore finanziario di GiG ha ammesso che presto ci saranno delle decisioni importanti per dei cambi di strategia aziendale, ma che al momento ci sono ben 35 posizioni aperte in vari settori proprio qui a Malta.
Psaila ha anche parlato dei problemi causati dall’intensificazione dei controlli sul gaming da parte della Svezia, e dall’impossibilita quindi di operare in quel paese con la licenza maltese.
Fonte: Times of Malta