Malta potrebbe ottenere piu di 4,5 gigawatt di energia solare dal deserto del Sahara entro il 2020, se il progetto della società TuNur per la costruzione di un enorme parco fotovoltaico – delle dimensioni della stessa Malta – verrà approvato dalle autorità tunisine.
La TuNur conta di esportare energia solare attraverso tre cavi sottomarini HVDC, e, secondo la società, la prima tratta sarebbe appunto quella tra Tunisia e Malta.
Nel suo comunicato la TuNur fa notare che «essendo Malta già connessa alla rete europea, questo progetto la renderà un esclusivo polo energetico al centro del Mediterraneo».
Il secondo cavo collegherà la Tunisia all’Italia centrale, con il suo punto di arrivo poco sopra Roma e il terzo cavo, che è ancora in fase di sperimentazione, collegherà direttamente la Tunisia con il sud della Francia.
Il parco fotovoltaico TuNur userà dei dispositivi che, come specchi, riverberanno la luce del sole in un collettore centrale che contiene sali fusi, i quali possono conservare l’enerigia solare sotto forma di calore.
Si stima che l’energia solare prodotta sarà capace di dare corrente elettrica a più di cinque milioni di abitazioni in Europa o di supplire all’energia necessaria per oltre sette milioni di auto elettriche .