Sono in tutto 84 i progetti che beneficeranno del fondo da 820.000 euro stanziato tramite il programma noto come “L’Iskema tal-Wirt Artistiku”, un progetto che mira a fornire assistenza e sostegno finanziario alle tradizionali “feste” maltesi e gozitane, rafforzando un aspetto fondamentale del patrimonio culturale e immateriale locale recentemente riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio Immateriale dell’Umanità.
Un supporto economico diretto a diversi progetti legati al rafforzamento del lavoro culturale svolto dalle società musicali maltesi, all’implementazione delle misure di salute e sicurezza nei laboratori pirotecnici gestiti dai volontari e al finanziamento di progetti artistici legati agli elementi decorativi delle feste.
I dettagli del programma sono stati presentati mercoledì dal ministro della Cultura Owen Bonnici nel corso di una conferenza stampa durante la quale ha affermato che «Questo investimento è stato guidato dai principi di sostenibilità e inclusività, che sono il cuore pulsante del settore artistico. Il nostro patrimonio legato alle feste maltesi è una parte intrinseca della nostra identità culturale, e deve avere l’opportunità e le risorse per fiorire».
A questo si aggiunge la volontà di «continuare a sostenere le centinaia di volontari che dedicano tempo e impegno nelle bande musicali, ai laboratori pirotecnici e alle associazioni delle feste, permettendo loro di continuare a contribuire nel tracciare la strada per le future generazioni» ha concluso Bonnici.
«Iniziative come questa rafforzano i nostri sforzi per salvaguardare e promuovere la diversità dell’espressione artistica e culturale di Malta, portando a rigenerazione, creatività e innovazione basate sul patrimonio culturale» ha dichiarato Mary Anne Cauchi, Direttrice dei Fondi e della Strategia del Consiglio Maltese per le Arti.
Per visionare i progetti che beneficeranno dello schema e acquisire ulteriori dettagli sul programma, è possibile visitare il sito ufficiale dell’Arts Council Malta.