Gli scarti provenienti dai campi di frutta e verdura e quelli della potatura degli alberi, saranno trattati da WasteServ e trasformati in compost per essere utilizzati dagli operatori agricoli.
L’apparecchiatura, adibita alla trasformazione del materiale di scarto proveniente dall’agricoltura e da Pitkalija, produrrà circa 8 tonnellate di compost per ciclo, seguendo un modello di economia circolare frutto dall’accordo tra WasteServ e Malta Food Agency, e consentirà proprio a quest’ultima di distribuire il prodotto rielaborato agli stessi agricoltori, per poterlo riutilizzare a costo zero. Quelli che una volta erano visti come “semplici” rifiuti, diventeranno quindi ora una preziosa risorsa utile agli operatori del settore.
«Questo è il tipo di lavoro sostenibile che vogliamo continuare a promuovere affinché il nostro Paese attui i principi dell’economia circolare, riduca gli sprechi e riconosca il valore dei rifiuti», ha dichiarato il ministro dell’Energia, Miriam Dalli, nel corso di una visita presso il Civic Amenity Site di Ta’ Qali, insieme al ministro dell’Agricoltura Anton Refalo, accompagnati dall’amministratore delegato di WasteServ, Richard Bilocca, e da quello della Malta Food Agency, Brian Vella.
Per l’occasione, Dalli ha ricordato che WasteServ sta anche investendo in un nuovo impianto che sarà in grado di trasformare circa 70.000 tonnellate di rifiuti organici in compost ed energia. Progetti fondamentali per il mantenimento delle colture e la coltivazione di frutta e verdura sull’arcipelago, ha sottolineato Refalo, in un processo che vedrà infine portare cibo di qualità sulle tavole delle famiglie maltesi e gozitane.