Inflazione ed aumento generalizzato dei prezzi stanno mettendo in difficoltà sempre più persone. Per arginare il problema sembrerebbe che il governo introdurrà presto un secondo meccanismo di adeguamento del costo della vita (COLA), utile a fornire supporto alle famiglie svantaggiate e ai gruppi di lavoratori a basso reddito.
L’integrazione economica si andrà a sommare a quella già presente ed entrerà in vigore a partire dalla prossima presentazione di bilancio prevista per il mese di ottobre.
Ad annunciare la novità ci ha pensato il ministro delle Finanze Clyde Caruana, che ha specificato l’intenzione di incontrare tutte le parti coinvolte nei prossimi giorni per discutere i dettagli necessari: «Abbiamo i numeri, sappiamo come funzionerà. Posso assicurarvi che quando sarà il momento, nel prossimo bilancio, non solo annuncerò come funzionerà il meccanismo, ma lo metterò in atto».
Alcuni aspetti restano comunque ancora poco chiari, facendo sorgere dei dubbi nelle opinioni dei diretti coinvolti. Tra questi particolari ancora “in ombra” c’è ad esempio l’importo del COLA, che resterebbe ad intero carico dei datori di lavoro, obbligati a discutere con i sindacati qualsiasi proposta di modifica.
Sulla base di questo, è sorta la preoccupazione che un maggiore costo della forza lavoro possa scatenare un incremento della disoccupazione. Dubbi fugati immediatamente da Caruana che, secondo quanto riportato da Malta Independent, ha scongiurato eventuali ripercussioni sul mercato del lavoro maltese: «I numeri sono forti e parlano da soli, quindi non prevedo alcun effetto negativo a seguito di un COLA che quest’anno sarà più alto».
In definitiva, il ministro delle Finanze ha ricordato che il meccanismo di adeguamento del costo della vita è uno strumento attivo sin dagli anni ‘90, conosciuto e dagli effetti controllati.
Nonostante in questa occasione ci si trovi davanti ad incrementi importanti, il governo si definisce pronto alla gestione, avendo studiato la manovra sin dalla precedente presentazione di bilancio: «Il sistema ha funzionato bene nel corso di questi decenni. Quest’anno, naturalmente, a causa delle circostanze che ci circondano, il COLA sarà del tutto “eccezionale”, e nel prossimo discorso di bilancio leggerò il tasso che deve essere elargito per intero ai dipendenti».