A breve il governo annuncerà una modifica al meccanismo di calcolo delle fatturazioni di ARMS. Parola di Miriam Dalli. Il ministro dell’Energia ha infatti affermato che sono terminati gli studi tecnici e legali per mettere fine al malcontento degli utenti, a detta di molte “vittime” delle bollette troppo alte.
«In questi mesi – spiega Dalli – abbiamo lavorato tanto sia dal punto di vista tecnico che legale per poter affrontare un’anomalia creatasi nel lontano 2009, inerente alle bollette di luce e acqua. Lo abbiamo fatto nei mesi scorsi, perché era necessario un cambiamento radicale per quanto riguarda la legge e gli aspetti tecnici. Nei prossimi giorni annunceremo il nuovo sistema per le famiglie maltesi e gozitane».
Il ministro continua affermando che la decisione di intervenire in favore dei consumatori è stata presa nonostante le attuali difficoltà, di tutti i Paesi europei, sui costi dell’energia. «Nonostante queste sfide – spiega ancora – continueremo a sostenere la nostra gente con un aiuto senza precedenti».
Arriva così la risposta del governo alla class action proposta dal PN, che la scorsa settimana aveva annunciato l’attuazione di un supporto legale rivolto a tutti i cittadini che avessero voluto chiedere risarcimenti sulle fatturazioni in bolletta.
Non solo: a breve Malta interverrà nel corso dell’Energy Council per comunicare la propria contrarietà alla proposta di riduzione obbligatoria dell’uso dell’elettricità, proposta dalla Commissione Europea e che imporrebbe consumi minori di energia nelle ore di maggior utilizzo. Una strada non idonea per Malta, secondo Dalli, in quanto l’arcipelago non sarebbe “altamente elettrificato”.