Sempre in occasione della presentazione della nuova Finanziaria (a Malta “Budget 2024”) che quest’anno ha come titolo “Malta Giusta”, il ministro dell’Economia Silvio Schembri ha voluto rassicurare tutti che, malgrado le sfide globali legate ai conflitti in Ucraina e a Gaza, il Paese continuerà a crescere economicamente (si stima del 4% nel 2024) a vantaggio di migliaia di famiglie, pensionati e imprese. Tutto questo grazie ad un «governo con un cuore socialista e una forte visione economica».
Si punterà molto sul settore del digitale, cercando di portare Malta nella top 3 del DESI, ovvero nell’Indice dell’economia e della società digitale della Commissione Europea che vede ora il Paese piazzato al sesto posto (l’Italia sta al diciottesimo). «Una visione ambiziosa – dichiara Schembri – ma dobbiamo realizzarla».
Ottime performance a quanto pare anche per l’industria tecnologica maltese, cresciuta del 300% negli ultimi dieci anni (Gaming escluso).
Il Budget 2024 prevede grande sostegno economico alle start-up, con incentivi per promuovere progetti innovativi in grado di far sorgere a Malta «aziende rivoluzionarie», da accompagnare passo passo sin dalla loro costituzione. Ecco il dettaglio degli schemi:
- Business Start: rivolto alle piccole start-up all’inizio della fase di sviluppo che potranno ottenere un contributo fino a 10.000 euro
- Startup Finance: per le start-up dotate già di un concept valido e un piano di sviluppo economico; potranno ottenere aiuti fino a 400.000 euro
- Kick Start: per le start-up con un concept sostenibile basato sulla ricerca tecnico-scientifica; potranno ottenere aiuti fino a 100.000 euro
- Fondo Venture Capital: attraverso Malta Government Investments (MGI) verrà stanziato un fondo di 10 milioni di euro rivolto agli imprenditori locali che proporranno idee innovative o che stanno cercando di sviluppare il proprio prodotto per uno scopo commerciale
- Seed Investment Scheme: uno schema che offre incentivi sotto forma di crediti d’imposta alle società maltesi dopo che hanno investito in start-up
Inoltre, entro il prossimo anno dovrebbe partire anche il “DiHubMT”, che grazie ad un investimento di 7 milioni di euro consentirà al governo di creare uno spazio dedicato alle start-up e alle scale-up dotato di tutto il necessario, compresi computer e strumentazione per lo sviluppo e la crescita delle rispettive attività.
Sviluppo del settore dei videogiochi
Al momento a Malta sono presenti 25 aziende che operano in questo settore (tra le quali Dorado Games, Narc, Anvil e Keyworld Studios) che impiegano una forza lavoro composta da oltre 250 persone. L’obiettivo per questo settore è quello di raggiungere l’1% del Pil entro il 2028.
Virtual asset finanziari
Schembri ha ricordato che, nel 2018, Malta è stato il primo Paese a istituire un quadro regolatorio per le attività blockchain e finanziarie virtuali che diventerà ora obbligatorio in tutta Europa. Attualmente sono 12 le società finanziarie che operano sul territorio, tra le quali crypto.com, gate.io, okcoin, FalconX e bitpanda. Per il prossimo anno si prevede una spinta promozionale per Malta in questo settore.
Fondi europei
Grazie ai fondi europei verrà istituito un fondo di 40 milioni di euro nell’ambito del programma Business Enhance, 16.5 milioni di euro del programma INVEST EU, 20 milioni di euro nello schema RRP per l’innovazione climatica oltre ad altri schemi per un totale complessivo di 100 milioni di euro.
Industria
Proseguirà il programma di investimenti da 470 milioni di euro nelle infrastrutture industriali, compresa la creazione di un centro da 30 milioni di euro per le PMI ad Hal Far destinato a circa 50 piccole imprese come meccanici, falegnami, intonacatori e altro.
A San Gwann, vicino ai Mater Dei, dovrebbe sorgere uno spazio da 31.000 metri quadrati dotato di 385 posti auto destinato ad attività legate al campo della salute e della scienza. Costerà 60 milioni di euro.
Aviazione
Schembri ha ricordato i lavori per la Taxiway Lima e la realizzazione di un hub per la riparazione e la manutenzione degli aerei (MRO) che può ora ospitare velivoli più grandi. Si prevede pertanto che questo comparto possa crescere ulteriormente con l’arrivo di altre aziende del settore che inizieranno ad operare a Malta.
Riduzione della burocrazia
Il ministro delle Finanze prevede inoltre la concretizzazione di un progetto attraverso il quale verranno snelliti gli iter burocratici, così che le imprese «non debbano presentare più volte la stessa documentazione a diversi organismi di regolamentazione, in particolare nel processi relativi al KYC».
Schembri ha inoltre annunciato la creazione di un archivio centrale di dati che faciliterà il processo di identificazione dei richiedenti interessati a fare affari a Malta. Verrà inoltre istituito un ufficio di revisione del credito e lanciato un nuovo portale per l’MBR.