La nuova Finanziaria (qui a Malta “Budget 2023”) presentata ieri dal governo porterà tante novità per i cittadini dell’arcipelago. Saranno infatti molti gli aspetti che le nuove misure economiche andranno a toccare, per tentare di far fronte alle difficoltà di un periodo storico quantomeno burrascoso.
Il Primo Ministro Robert Abela ha posto l’accento su come il governo sia riuscito fino ad ora a non aumentare le tasse, nonostante i tempi difficili e le norme applicate per proteggere i residenti alla crisi globale, causata dalla pandemia prima e dal conflitto in Ucraina poi. Abela avrebbe infatti dichiarato che anche nel 2023, il debito di Malta rimarrà sostenibile, attestandosi a circa il 60% del Pil nazionale. Una condizione che, come già detto, starebbe permettendo al governo di lasciare invariata la pressione fiscale.
«Il bilancio del prossimo anno affronta le sfide che il Paese deve fronteggiare nel presente, preparando al contempo la strada per il futuro. Resteremo una forza progressista con un’anima sociale» ha spiegato Abela nella conferenza stampa post presentazione al lancio del Budget 2023, aggiungendo: «Qualcuno ha cercato di spaventare la gente dicendo che le tasse sarebbero aumentate dopo le elezioni. Ma questo è un bilancio con la più grande spesa in conto capitale della storia. Nonostante la crisi energetica globale, le famiglie e le imprese maltesi non pagheranno un centesimo in più. A differenza di altri noi stiamo offrendo garanzie al futuro delle nostre famiglie».
Ma quali sono le maggiori novità del Budget 2023 presentato ieri dal ministro delle finanze Clyde Caruana?
Pensioni
Da gennaio i pensionati beneficeranno di un aumento pari a 12,5 euro a settimana, per un totale di 650 euro in tutto l’anno a venire. I cittadini destinatari degli aumenti saranno circa 100.000, per un totale di spesa per il governo di 65 milioni di euro. Si tratta dell’ottavo aumento pensionistico, oltre i canonici adeguamenti relativi al costo della vita.
Non solo: la soglia non imponibile delle pensioni salirà a 14.968 euro. Chi usufruisce dell’aliquota coniugale potrà ancora contare sull’esenzione fiscale sui redditi fino a 3.600 all’anno. Le donne vedove si vedranno invece alzare la pensione di 3,54 euro a settimana, per un costo del governo di circa 1,6 milioni di euro.
Inoltre, 17.000 pensionati beneficeranno di un’esenzione fiscale sulla pensione che il prossimo anno aumenterà dal 20% al 40% se sceglieranno di continuare a lavorare.
Caro bollette e cereali
Il governo investirà ben 600 milioni di euro per compensare gli aumenti dell’energia elettrica e dei cereali, in modo da non mettere in difficoltà le famiglie dell’arcipelago, garantendo loro l’invariabilità dei costi. Quest’iniziativa costerà al governo circa 70.000 euro all’ora. Senza questo intervento, le bollette per l’energia elettrica a Malta avrebbero rischiato il raddoppio.
COLA ed adeguamento al costo della vita
L’indennità per il costo della vita per il 2023 sarà di 9,90 euro a settimana, l’aumento più alto di sempre. Il contributo sarà erogato a sostegno di tutti i lavoratori e coloro che beneficiano di prestazioni sociali. Anche gli stipendi degli studenti aumenteranno proporzionalmente, con un importo che dovrebbe aggirarsi attorno ai 50 euro in più l’anno. I lavoratori del settore pubblico riceveranno inoltre un aumento settimanale di 3,50 euro per adeguare l’inquadramento salariale al costo della vita. Inoltre, circa 80.000 persone vulnerabili provenienti da 37.000 famiglie riceveranno in media un supplemento di circa 300 euro entro Natale per affrontare il costo della vita. L’obiettivo è quello di ridurre il tasso di povertà.
Assegni rimborso tasse
La misura introdotta lo scorso anno rimarrà in vigore anche per il 2023 a beneficio di 250.000 lavoratori che riceveranno assegni compresi tra 60 e 140 euro. Una manovra che costerà al governo 26 milioni di euro.
Assegno familiare
Il governo stanzierà circa 5,6 milioni di euro per aumentare l’assegno per famiglie con prole che riceveranno 90 euro in più per ogni figlio. Questa misura toccherà circa 41.100 nuclei familiari, con circa 62.000 bambini.
Tasse
Per il sesto anno di fila, il governo non prevede aumenti dell’imposta sul reddito delle persone fisiche. Stessa cosa per l’IVA e le accise che non subiranno incrementi nel 2023.
Sostegni e contributi alle imprese
Un fondo di investimento da 40 milioni di euro sarà messo a disposizione delle piccole medie imprese. Inoltre, le aziende maltesi potranno ora beneficiare di un credito d’imposta di 40.000 euro massimo per investimenti in ambito digitale, progetti che riducono il consumo di energia e acqua o in investimenti che aumentano l’efficienza riducendo lo spreco di materie prime o rifiuti.
Verrà esteso anche per il prossimo anno lo schema introdotto per sostenere gli investimenti delle aziende colpite dal Covid-19, ed inoltre le imprese potranno ora ottenere 50.000 euro all’anno per canoni di locazione fino ad un massimo di sei anni, anziché 25.000 euro per tre anni. Nel 2023 è inoltre previsto un maggior sostegno all’industria cinematografica e a quella del Gaming.
Acquisto prima casa
Per coloro che acquisteranno casa per la prima volta il governo offrirà una sovvenzione una tantum di 10.000 euro distribuita su 10 anni. Inoltre, i regimi relativi agli acquisti di proprietà già in vigore saranno estesi per i prossimi due anni, compresi quelli per la riduzione dell’imposta di bollo rivolta a chi acquista la prima casa, chi è già alla seconda e chi investe in proprietà a Gozo.
Veicoli elettrici e trasporti
Entro il 2024 saranno allestiti altri 1.200 punti di ricarica per auto elettriche, che andranno ad aggiungersi ai 340 già presenti sul territorio. Il governo continuerà ad incentivare ed offrire prestiti senza interessi alle aziende per l’acquisto di nuovi veicoli elettrici.
In merito al progetto della metropolitana non sembrano esserci attualmente novità in merito. Stessa cosa per le sorti della compagnia aerea nazionale Air Malta.
Sanità e accesso alle cure
Le novità più importanti riguarderanno la salute pubblica. Da gennaio infatti diventeranno gratuiti numerosi farmaci, come il vaccino per prevenire il papilloma virus e i medicinali per curare osteoporosi e diabete. I pazienti sottoposti a interventi di donazione di gameti da parte di terzi avranno invece accesso gratuito ai farmaci complementari offerti dall’Assisted Reproductive Technology Clinic (ART). In questo contesto verrà aggiornato anche il formulario governativo sui medicinali fruibili gratuitamente. Sempre riguardo ai servizi offerti dalla ART, l’assistenza fornita alle persone con problemi di fertilità che vogliono diventare genitori verrà estesa anche a chi, con le medesime problematiche, vorrà avere un secondo figlio. In questo contesto verranno offerti anche test genetici pre-impianto.
Diventerà gratuito anche il servizio “Nurse Navigator”, rivolto all’assistenza delle donne con carcinoma mammario e alle relative famiglie, disponibile presso l’Ospedale Sir Anthony Mamo.
L’ospedale Mater Dei amplierà anche i servizi già attivi dedicati ai casi di malattie sessualmente trasmissibili gravi, fornendo il test Point of Care, con la nascita delle GU Clinics. Per quanto riguarda i bambini, i servizi della Child Development Assessment Unit e del Child and Young People’s Service saranno centralizzati preso un’unica sede, per ottimizzarne al meglio l’organizzazione.
Altri progetti saranno realizzati nei prossimi anni, come nuovi ambulatori e una nuova banca del sangue, oltre alla riqualificazione del Mount Carmel Hospital.
Anche la casa di riposo St. Vincent de Paul riceverà un aggiornamento, con la fornitura di uno scanner per la tomografia computerizzata del valore di circa 1.600.000 euro, mentre un altro mezzo milione di euro verrà investito per la ristrutturazione della St. Joseph Hall. E ancora: un milione di euro verrà speso nella realizzazione di un giardino per le persone affette da demenza senile. Nel prossimo futuro verrà infine aperta una nuova clinica a Ghajnsielem, dove verranno offerti servizi di podologia, terapia vascolare e psicoterapia.
Il documento completo del Bilancio 2023 è consultabile sul sito ufficiale del governo maltese.