L’economia di Malta verterà sempre di più sulla nautica e sui superyacht, parola di Aaron Farrugia.
Il ministro dei Trasporti ha infatti parlato dell’argomento in occasione del primo convegno dedicato proprio alle grandi barche di lusso presenti sul territorio, organizzato dalla Camera di Commercio di Malta e dalla Malta Maritime Association.
L’incontro ha visto le parti discutere su come aumentare gli investimenti marittimi a Malta, sfruttando al meglio i porti turistici, le strutture di manutenzione navale e la propria forza lavoro.
Un impegno giustificato dai dati, che fanno emergere un aumento esponenziale delle barche di lusso più lunghe di 24 metri registrate sull’isola: più 51 per cento, per un totale di circa 1.030 superyacht attualmente registrati sotto la bandiera maltese.
Una crescita vista da Farrugia come un’occasione commerciale da prendere al volo, come spiega lui stesso: «Si tratta di una crescita record mai registrata prima, che ci dà più forza per continuare a lavorare per rendere questo settore una nicchia economica forte per il nostro Paese, che continuerà ad aiutarci a diversificare e a sfruttare la nostra posizione geografica e marittima al centro del Mediterraneo» spiega il Ministro.
Non solo: il convegno si è infatti svolto contemporaneamente all’avvio di procedure per avviare a Malta una politica nazionale per l’industria della nautica da diporto. Secondo i dati, il registro navale dell’arcipelago sta crescendo molto, sia in termini di numeri che di apprezzamento e reputazione, portando i porti maltesi a essere tra i preferiti in tutto il Mediterraneo.
«Malta è diventata leader mondiale nella registrazione delle navi e come Centro di trasbordo. La nostra intenzione ora è sviluppare l’isola come hub leader della nautica da diporto nel Mediterraneo, unendo Europa e Africa, rimanendo allo stesso tempo aperti ad altri Paesi. Questo settore è partito su basi solide, ma ora deve continuare a evolversi su un altro livello. Dobbiamo essere un’alternativa più forte e soprattutto agile e flessibile, senza burocrazia aggiuntiva. Caratteristiche che ci hanno sempre dato un vantaggio sui nostri concorrenti» continua Farrugia.
Il governo maltese punterà quindi a snellire ulteriormente la burocrazia nel settore navale, spingendo soprattutto sulla promozione dei servizi offerti e sulla posizione favorevole dei porti dell’arcipelago. «Faremo in modo di avere una forza lavoro preparata. Inoltre sono in corso i lavori che porteranno alla riqualificazione del Grand Harbour, e alle bonifiche che offriranno aree di eccellenza per questa nicchia economica del nostro Paese» conclude Farrugia.