I risultati dell’indagine confermano che, dal 2013 al 2018, il contante è stato lo strumento di pagamento preferito delle famiglie maltesi per l’acquisto di beni e servizi.
Il 10,6% di loro sostiene che il fatto di preferire il cash non sia solo una questione di abitudine, ma dipenda anche dalla frequente assenza di dispositivi POS nei vari punti vendita.
In realtà, gli intervistati sono apparsi fondamentalmente inconsapevoli, disinformati o poco informati sulla sicurezza garantita dai singoli metodi di pagamento in termini di perdite finanziarie o divulgazione indesiderata di informazioni personali. Ad esempio, secondo il 46% delle famiglie maltesi, il denaro contante è uno strumento di pagamento sicuro o molto sicuro, quando in realtà la liquidità è esposta a rischi di furto e contraffazione.
Se il cash la fa da padrone, il secondo posto sul podio spetta alle carte di debito e di credito, seguite dagli assegni. A confermarlo sono anche le statistiche sui metodi di pagamento preferenziali in UE pubblicate dalla BCE nel 2018. Nell’anno precedente, un buon 17,3% delle transazioni non monetarie a Malta è stato effettuato tramite assegno. Si tratta del tasso più alto in Europa, superiore anche a Cipro (12,0%) e Francia (8,8%).
Sebbene gli assegni non siano un metodo di pagamento efficiente a causa del lungo ciclo di compensazione e dei costi di gestione elevati, ciò che li renderebbe più appetibili per i consumatori maltesi è il fatto di essere strumenti gratuiti e negoziabili che ammettono una qualche forma di anonimato. Per passare all’utilizzo di uno strumento di pagamento alternativo ai contanti o agli assegni, le famiglie maltesi ne valuterebbero la convenienza (per il 60,2%), l’efficienza (per il 36,7%) e la sicurezza (per il 30,7%).
A conti fatti, la disinformazione giustificherebbe il fatto che i maltesi mostrino ancora una certa riluttanza nei confronti dei pagamenti digitali e dell’uso dell’Internet Banking. In effetti, solo il 38% delle famiglie a Malta effettua pagamenti online per utenze, Internet e telefonia mobile, a fronte del 59% che preferisce pagare in contanti gli stessi servizi. Una tendenza leggermente diversa emerge per quanto riguarda i pagamenti eseguiti da dispositivi mobili: il 59% delle famiglie maltesi acquista elettrodomestici, mobili, impianti Hi-Fi, prodotti di elettronica e computer da cellulare o tablet, mentre il 45% usa il proprio smartphone per acquistare capi di abbigliamento, scarpe, prodotti di cancelleria e libri.
L’indagine della Banca Centrale di Malta aveva previsto che, dal 2018 in poi, la stragrande maggioranza delle famiglie maltesi avrebbe continuato a preferire i contanti. In testa ai cash-friendly ci sarebbero stati gli over 55. Invece i più giovani sembravano già proiettati al futuro: il 50% degli intervistati tra i 25 e i 34 anni prevedeva di ricorrere sempre più ai servizi di Internet Banking nei 5 anni successivi. Lo stesso valeva per il 47% degli intervistati di età compresa tra i 35 e i 44 anni, così come per il 45% degli intervistati tra i 45 e i 54 anni.