Ventimila euro per sentire parlare Matteo Renzi. È questa la cifra che i contribuenti maltesi hanno pagato per la presenza del politico alla conferenza stampa che si è svolta lo scorso aprile, organizzata in occasione del 25esimo anniversario della Fondazione per i servizi di assistenza sociale (FSWS) dal titolo, tradotto in italiano, “Lo Stato sociale e i servizi assistenziali: Sfide attuali, esigenze future”.
Della presenza di Renzi in territorio maltese se ne è parlato lunedì in Parlamento, a fronte di un’interrogazione parlamentare presentata dal Partito Nazionalista, proprio sui costi relativi alla presenza del senatore italiano e fondatore del partito Italia Viva, ed ex Presidente del Consiglio dal 2014 al 2016.
A prendere la parola è stato il ministro delle Politiche sociali Michael Falzon, che si è limitato a dire il costo totale della manifestazione, che sarebbe ammontato appunto a 20.000 euro compreso la quota finita nelle tasche di Renzi, la cui amicizia con l’ex Primo ministro Joseph Muscat è molto conosciuta sull’arcipelago.
E non è la prima volta che Renzi partecipa alla vita politica di Malta. Già nel 2015 era intervenuto in occasione di una riunione collettiva del Partito Laburista, al termine della campagna elettorale per le elezioni Comunali del 2015, per poi tornare nuovamente nel 2017 per le elezioni governative.
Stando a quanto riporta Malta Today, le comparsate a conferenze, convegni e comizi politici varrebbero a Renzi cospicue entrate economiche. Solo nel 2021, Renzi avrebbe infatti guadagnato per 2,1 milioni di euro, grazie a discorsi a conferenze e consulenze a organizzazioni e aziende private.