Nel 2018 sono stati registrati a Malta poco più di 35.500 cittadini extracomunitari con regolare permesso di soggiorno.
L‘amministratore delegato di Identity Malta, Anton Sevasta, ha dichiarato alla televisione di Stato TVM che i permessi di soggiorno sono aumentati di oltre 8.800 unità rispetto al 2017, soprattutto per far fronte alle esigenze di manodopera in settori come l’edilizia, il turismo e l’assistenza sanitaria.
Il numero di cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno è stato pari a 35.526, con 5.744 cittadini serbi, 4.741 filippini e 3.437 indiani.
Sevasta ha affermato che tre stranieri extra UE su cinque sono a Malta per motivi di lavoro, e che il secondo gruppo più numeroso è composto dai parenti degli stessi lavoratori. Ha aggiunto inoltre che nel 2017 il numero totale di cittadini non UE era di 26.695: vale a dire che l’aumento in un solo anno è stato di quasi 9.000 unità, ossia del 33%.
Le cifre di Identity Malta mostrano che quasi 2.300 cittadini indiani, l’anno scorso, hanno chiesto un permesso di soggiorno per la prima volta. Seguono i serbi (2.209), i filippini (1.650) e i nepalesi (1.222).
Il rifiuto delle richieste di permesso di soggiorno, invece, varia dal 5 al 10% ogni anno.
Savasta ha infine annunciato l’istituzione di una nuova unità di controllo per far fronte a presunte irregolarità, in collaborazione con Jobplus e le forze di polizia. Al vaglio anche un progetto pilota per facilitare le domande online da parte dei potenziali candidati o dei loro datori di lavoro.