Continua senza sosta l’attività ispettiva del nucleo Port State Control della Capitaneria di porto di Milazzo che, nella giornata di giovedì, ha sottoposto a fermo amministrativo un’imbarcazione battente bandiera maltese dopo aver riscontrato numerose quanto gravi irregolarità a bordo.
L’ispezione ha evidenziato una serie di problematiche quali le dotazioni antincendio, la prontezza operativa dei mezzi di salvataggio, la preparazione alle emergenze dell’equipaggio o le condizioni di manutenzione dei cosiddetti dispositivi “critical equipment”, comportando così seri rischi per la sicurezza della nave e del suo equipaggio.
Una serie di deficienze, 8 sulle 10 rilevate, sono state considerate dal nucleo della Capitaneria di Porto del comune messinese particolarmente gravi e inconfondibile segno di una gestione inadeguata dell’imbarcazione, non conforme agli standard minimi di sicurezza marittimi nazionali e internazionali.
Come conseguenza diretta delle irregolarità riscontrate, il Comandante è stato informato del provvedimento di “detenzione” che impedisce alla nave maltese di salpare dal porto di Milazzo fino a quando una nuova ispezione non confermi la corretta soluzione delle criticità segnalate.
Con il nuovo anno sono già 10 le unità navali battenti bandiera straniera sottoposte alle ispezioni concordate dagli obiettivi strategico-operativi delineati dalle autorità marittime insieme al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Matteo Salvini, nel tentativo di ricercare maggiore sicurezza del traffico via mare garantendo gli standard di sicurezza, la salvaguardia di vite umane e dell’ambiente marino.