Sotto il cielo azzurro e soleggiato di Genova, nel primo pomeriggio di sabato 1 luglio, la leggendaria nave scuola italiana Amerigo Vespucci ha issato le sue vele salutando una folta folla di appassionati e curiosi prima di dirigersi in mare aperto alla volta di un nuovo ed avventuroso viaggio della durata di venti mesi, che la porterà a fare il giro del mondo macinando oltre quarantamila miglia.
«Sarà il sistema Paese che si muove, sarà l’Italia in movimento» ha dichiarato il capo di Stato maggiore della Marina Militare, Enrico Credendino, nel corso della cerimonia che ha visto la partecipazione del fautore dell’iniziativa, il Ministro della Difesa italiano Guido Crosetto, del Comandante Vincenzo Arcobelli, del sindaco della città Marco Bucci e di altre alte cariche di Stato ed Ufficiali della Marina, compresi i rappresentanti degli undici Ministeri coinvolti nel progetto.
Crosetto ha elogiato l’ammiraglia della Marina Militare italiana come simbolo di eccellenza del Made in Italy sottolineando l’importante compito che, insieme al suo equipaggio, svolge in qualità di “ambasciatrice d’Italia” in tutto il mondo.
Come parte della cerimonia, la pattuglia delle Frecce Tricolori, fiore all’occhiello dell’aeronautica militare italiana, ha eseguito uno spettacolare volo acrobatico sorvolando il Golfo di Genova, a sugellare la partenza della nave.
Con il sorvolo delle @FrecceTricolori sull’ #AmerigoVespucci auguriamo “Buon vento e mari calmi” alla nave scuola ambasciatrice del made in Italy, salpata oggi dal porto di #Genova per il giro del mondo#freccetricolori #AeronauticaMilitare#EccellenzeItaliane @ItalianNavy pic.twitter.com/b947lB0a4b
— Aeronautica Militare (@ItalianAirForce) July 1, 2023
Costruito nei cantieri navali di Castellamare di Stabia e varato il 22 febbraio del 1931, il Vespucci è un vero e proprio capolavoro dell’ingegneria navale e del design italiano che uniscono l’eccellenza tecnica con la maestria artigianale italiana; elegante ed imponente, a 98 anni suonati, la “nave più bella del mondo riesce ancora a lasciare senza fiato ogni persona che la incontra.
Ogni viaggio della nave scuola rappresenta anche un’opportunità per gli allievi ufficiali della Marina Militare di mettere in pratica le loro competenze e acquisire esperienza in mare aperto. Un’esperienza unica ed una pietra miliare del loro percorso formativo etico-militare.
La rotta dell’Amerigo Vespucci la porterà a fare il giro del globo toccando 28 Paesi nei 5 continenti e 31 porti, tra i quali quello di Rio de Janeiro, Acapulco, Buenos Aires, Manila e Tokio. In ogni tappa, l’equipaggio organizzerà visite guidate per il pubblico locale, permettendo loro di esplorare il vascello e conoscere meglio l’affascinante storia.
La nave rappresenterà l’Italia in importanti incontri internazionali sviluppando e consolidando collaborazioni anche in ambito accademico e universitario. Queste attività contribuiranno a rafforzare i legami tra le marine di diversi Paesi promuovendo la cooperazione attraverso lo scambio culturale, senza dimenticare gli importanti temi della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente marino.
Dopo il suo viaggio intorno al mondo, l’Amerigo Vespucci farà ritorno in Italia; l’arrivo è previsto per l’11 febbraio 2025 al porto di La Spezia. Sul sito web della Marina Militare italiana è possibile visionare la mappa ed il calendario completo delle varie tappe, con la durata della permanenza nei vari porti.
In questo lungo tragitto purtroppo non è previsto uno stop a Malta, anche se il Vespucci aveva raggiunto Valletta nel settembre dello scorso anno quando, per l’occasione, il Corriere di Malta intervistò il Comandante, Capitano di Vascello Massimiliano Siragusa, ed alcuni allievi della prima classe dell’Accademia Navale di Livorno che ci avevano svelato i retroscena e la vita a bordo della “nave più bella del mondo”.