«L’aeroporto Valle del Niceto potrebbe diventare realtà entro due anni».
A dirlo sono le delibere dei comuni di San Giorgio Monforte, Pace del Mela e San Pier Niceto che si impegnano a mettere a disposizione il sito.
Esiste l’impegno del governo maltese ad utilizzare lo scalo con Air Malta ed esistono anche fondi privati messi a disposizione da una holding. A riportare le dichiarazioni di Lucia Pinsone, presidentessa di Vox Populi, è la pagina web de L’Eco di Sicilia.
«Di questo aeroporto si parla da decenni, ma le deputazioni messinesi che si sono susseguite non hanno mai trovato conveniente realizzarlo – prosegue Pinsone – Eppure, quasi 627.000 persone residenti nella provincia di Messina, già tagliate fuori dalla zoppicante rete di trasporti siciliana, devono fare i conti anche con i problemi dell’aeroporto di Catania che spesso viene chiuso a causa della cenere proveniente dall’Etna.
Da tempo Vox Populi, insieme ai delegati del governo maltese e ai sindaci del comprensorio, lavora perché venga realizzato lo scalo messinese che servirebbe molti più che i 108 comuni della provincia e svilupperebbe un indotto che riguarderebbe tutti i comparti economici siciliani. Abbiamo messo insieme investitori, volontà politica del territorio, i primi fruitori internazionali. Ora non potranno esserci più scuse istituzionali».
Sabato 30 luglio il progetto dell’aeroporto Valle del Niceto verrà presentato ufficialmente alla stampa. Pinsone annuncia che saranno invitati il ministro delle infrastrutture e trasporti e i vertici di Enac che «ci auguriamo siano meno sordi e miopi di quanti li hanno preceduti. In caso contrario, dovranno risponderne ai siciliani».