L’Italia cambia ancora una volta le regole legate al certificato verde ed introduce, da oggi e fino al 15 gennaio, il Super Green Pass. Il nuovo documento andrà ancora di più a diversificare le attività a cui avranno accesso i vaccinati contro il Covid-19, i guariti dal virus, i tamponati con esito negativo e chi si oppone alla somministrazione del siero.
A decorrere dal 6 dicembre, quindi, a prescindere dal colore delle Regioni (bianco, giallo o arancione) avranno liberamente accesso a cinema, teatri, stadi e palazzetti dello sport, bar e ristoranti al chiuso, eventi, discoteche, cerimonie pubbliche, solo le persone dotate del Super Green Pass, rilasciato esclusivamente a tutti quelli che si sono vaccinati da meno di nove mesi, sono guariti dal Covid-19 da meno di sei mesi, sono guariti ed in seguito vaccinati da meno di nove mesi.
Nelle regioni di colore arancione, l’esito negativo del tampone antigenico o molecolare, che in Italia consente di beneficiare del Green Pass “base”, non sarà quindi più accettato nei luoghi e per le attività sopra citate.
Quest’ultimo documento sarà però ancora valido per accedere al proprio luogo di lavoro o alla relativa zona mensa, salvo diverse disposizioni da parte dell’azienda, e della scelta di imporre o meno l’obbligo vaccinale ai propri dipendenti.
Il Green Pass “base” consentirà di avere accesso ai trasporti pubblici come treni, metropolitane, traghetti ed aerei, e di muoversi liberamente con il proprio mezzo tranne in Regioni di colore arancione.
Solo in zona bianca o gialla è consentito salire su skilift e seggiovie, consumare ai tavolini di bar e ristoranti all’aperto, svolgere attività sportive all’aperto o al chiuso, visitare mostre o musei, alloggiare in strutture ricettive, partecipare a convegni, cerimonie civili o religiose, recarsi nei parchi divertimento e centri termali.
Per gli italiani senza Green Pass, ovvero coloro che non sono vaccinati, che non hanno contratto il Covid-19 e che non si sottopongono a tampone, è concesso muoversi liberamente con il proprio mezzo privato, anche cambiando Regione, salvo che ci si trovi in zona arancione; in quel caso è necessario presentare un valido giustificativo di viaggio.
Skilift e seggiovie scoperte sono accessibili solo nelle zone bianche e gialle, così come per bar e ristoranti con tavolini all’aperto, sport e centri culturali che non siano al chiuso.
Libero accesso, a prescindere dal colore della Regione, è consentito a chi non ha il Green Pass per uffici postali e banche, ma anche per i servizi di cura della persona, come parrucchieri e barbieri, ma anche centri di riabilitazione e terapeutici.
Nello stesso giorno in cui sono entrate in vigore le nuove disposizioni, le Forze dell’ordine hanno già provveduto ad effettuare diversi controlli lungo tutta la penisola, soprattutto in concomitanza dei mezzi di trasporto, accessibili ormai solo alle persone dotate di Green Pass, che sia “rafforzato” o “base”. Tra i primi sanzionati, a Roma, un uomo di 50 anni che, beccato senza documento verde, si è giustificato con «Volevo vaccinarmi a giorni». Per lui una multa di 400 euro.