Era alla fine di un lungo viaggio che dalla Svezia l’aveva condotta fino a Malta a bordo della sua motocicletta, ma, una volta fatto tappa a Palermo, la sua avventura ha subìto una brutta battuta d’arresto. Le hanno rubato la moto.
Protagonista della vicenda riportata da Palermo Today, una turista cinquantenne svedese, Mia Annika Gripenkreutz, con una passione per le immersioni subacquee che l’aveva spinta a raggiungere l’arcipelago maltese prima di prendere il traghetto che dal capoluogo siciliano avrebbe dovuto condurla a Genova, e poi dritta verso casa. Se non fosse che, proprio nel corso della breve sosta palermitana, mentre si era fermata per prelevare dei contanti al bancomat, qualcuno ha ben deciso di farle sparire la moto, una Bmw F700 Gs che era stata persino chiusa con un catenaccio, insieme all’attrezzatura da sub, una tenda da viaggio, due computer portatili, un orologio e, come se non bastasse, anche i vestiti. Un bottino di gran lunga superiore alle ventimila euro.
In preda alla disperazione, la donna ha presentato denuncia in questura il giorno stesso del furto, che risale al 5 ottobre scorso, per poi mettersi in contatto, tramite alcuni amici siciliani, con la redazione di Palermo Today, nel tentativo di ritrovare quanto prima tutto ciò che le era stato sottratto. La vicenda è infatti stata segnalata dal quotidiano della zona e, a poche ore di distanza dall’appello, la polizia è riuscita ad individuare la Bmw della turista svedese parcheggiata in un angolo nella zona di Borgo Vecchio, quartiere poco distante da dove era avvenuto il furto. Del resto dei bagagli, compresa la preziosa attrezzatura sportiva e gli effetti personali, ovviamente nessuna traccia.
A questo punto si potrebbe pensare che la brutta disavventura della donna sia giunta per fortuna all’epilogo finale se non fosse che, nel frattempo, trovandosi comprensibilmente in enorme difficoltà dopo essere stata derubata di tutto, Mia Annika Gripenkreutz abbia deciso di fare rientro in Svezia in aereo. Così, per recuperare la sua moto posta sotto sequestro dalle forze dell’ordine, la donna dovrà affrontare un altro viaggio verso la Sicilia, ovviamente a sue spese.