Un’altra operazione portata a termine con successo all’aeroporto romano di Ciampino ha permesso ai finanzieri del Comando Provinciale di Roma, in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane, di fermare un cittadino nigeriano di 30 anni proveniente da Malta che viaggiava con una valigia colma di denaro contante non dichiarato, per un ammontare di ottantamila euro.
«Sono i miei risparmi per vivere qui», avrebbe dichiarato l’uomo ai funzionari che hanno provveduto a sequestrargli metà della somma nascosta nel bagaglio a titolo di garanzia del versamento della sanzione che sarà comminata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Ma la posizione del nigeriano che non aveva mai messo piede prima in Italia, non ha convinto gli inquirenti, spingendoli così ad aprire le indagini su un sospetto giro di soldi che, sempre partendo da Malta, viaggerebbero verso l’Italia per essere riciclati. Come riporta il Corriere della Sera, lo stesso schema sembra infatti essersi ripetuto diverse volte nei mesi scorsi durante i controlli effettuati su diversi passeggeri non solo nigeriani, ma anche originari del Ghana e della Namibia.
Ed è proprio per questa ragione che presso lo scalo di Ciampino i militari sembrano aver intensificato i controlli sui voli provenienti da Malta scoprendo, nel corso di ottanta diversi interventi suddivisi nei primi nove mesi del 2022, movimentazioni clandestine di valuta per un valore complessivo che supera un milione e 300 mila euro.