Girava in Maserati affermando di essere un diplomatico maltese, ma non conosceva neanche il nome dell’ambasciatore della Repubblica di Malta di stanza in Italia.
È successo a Riccione, dove la polizia locale ha denunciato a piede libero un 47enne del posto. Stando alle cronache locali, durante un controllo a un posto di blocco l’uomo avrebbe esibito un tesserino del Corpo diplomatico maltese, affermando inoltre di godere dell’immunità diplomatica. Tutto falso, tanto il documento quanto le affermazioni del riccionese. Falsi anche gli stemmi del Corpo diplomatico fissati all’automobile, dotata di targa italiana.
Non solo: la vettura è gravata da fermo amministrativo ordinato dall’Agenzia delle Entrate italiana, per debiti con il fisco da parte del proprietario. Concedendo il beneficio del dubbio al 47enne, la polizia locale ha contattato l’ambasciata maltese. I controlli hanno fatto emergere quello che per le forze dell’ordine era forse già scontato: l’uomo non gode di alcuna immunità e non è un diplomatico.
Nonostante il sospettato si trovi in stato di libertà, il reato contestatogli è grave: falsa attestazione a pubblico ufficiale. Secondo l’articolo 495 del Codice Penale italiano, la pena prevista può variare da un minimo di 12 mesi fino a un massimo di 6 anni di reclusione.