Entra in vigore da oggi, in Italia, l’ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza che impone nuove restrizioni per chi arriva dall’estero.
Le regole, valide fino al 31 gennaio 2022, prevedono l’obbligatorietà del tampone anche per i vaccinati per chi entra in Italia da altri Paesi dell’Unione Europea.
La scelta arriva dalla necessità di arginare la diffusione della variante Omicron, in vista del picco di visitatori atteso nel periodo festivo.
Il Consiglio dei ministri ha inoltre deciso di prolungare lo stato di emergenza sino al 31 marzo, compresa la validità del Super green pass, la cui precedente scadenza era fissata al 15 di gennaio.
Sebbene tali misure sembrino troppo rigide agli occhi di Bruxelles, l’Italia si “blinda”, preoccupata per l’impennata di casi di Covid-19 e per l’aumento dei decessi registrati negli ultimi giorni, confermando la decisione come «necessaria ed urgente».
Le nuove regole valgono per tutti coloro che negli ultimi 14 giorni hanno soggiornato in uno dei Paesi europei, compresa Malta, e impongono anche a chi è vaccinato l’esibizione del test molecolare negativo effettuato nelle 48 ore antecedenti l’ingresso in Italia, oppure un test antigenico negativo effettuato nelle 24 ore precedenti.
Per i non vaccinati, oltre all’obbligo di effettuare un test molecolare (valido 48 ore) oppure antigenico (valido 24 ore), l’ordinanza prevede anche un periodo di quarantena obbligatoria di cinque giorni, al termine della quale sarà necessario effettuare nuovamente il test.
Il Ministero della Salute italiano ha prorogato anche le regole relative ai viaggiatori provenienti da Paesi extraeuropei, oltre ad avere ulteriormente esteso il divieto di ingresso e transito in Italia fino al 31 gennaio 2022 a chi, nei 14 giorni precedenti, ha soggiornato o transitato in Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Malawi, Mozambico, Namibia, Eswatini.