Stamane l’Italia si è svegliata con la notizia della scomparsa di Oliviero Toscani, fotografo visionario che ha rivoluzionato la comunicazione visiva con la sua arte e le sue campagne pubblicitarie provocatorie. Toscani, 82 anni, si è spento oggi nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Cecina, in Toscana, dove era ricoverato dal 10 gennaio per complicazioni legate all’amiloidosi, una rara malattia che provoca l’accumulo di proteine negli organi vitali.
La diagnosi, nel luglio del 2023, aveva segnato l’inizio di una battaglia difficile. «In un anno ho perso 40 chili. Neppure il vino riesco più a bere: il sapore è alterato dai medicinali», aveva raccontato con amara ironia in un’intervista al Corriere della Sera. La malattia, che aveva compromesso soprattutto il cuore, lo aveva costretto a lunghi ricoveri fino al peggioramento degli ultimi giorni.
La carriera di Toscani è stata un susseguirsi di successi e momenti iconici. Dagli anni Sessanta, quando i suoi scatti comparivano sulle principali testate di moda, fino al sodalizio con United Colors of Benetton (1982-2000), che grazie a lui divenne un marchio globale, sinonimo di campagne che sfidavano tabù e convenzioni sociali.
Tra i suoi lavori più celebri, spiccano immagini provocatorie come “Chi mi ama mi segua” per i jeans Jesus, “Bacio tra prete e suora” e “No-Anorexia” con la modella Isabelle Caro. Toscani ha trasformato la fotografia in uno strumento per scuotere coscienze e stimolare il dibattito su temi cruciali come razzismo, ambiente e diritti civili.
«Oliviero Toscani è stato una forza creativa che ha cambiato per sempre il ruolo che la pubblicità svolge nel dibattito pubblico. Nella galleria qui sopra, lo celebriamo con alcune delle campagne più iconiche e che ha girato per United Colors of Benetton», il tributo del colosso dell’abbigliamento su Facebook.
Artista, comunicatore e provocatore, Oliviero Toscani ha saputo trasformare la fotografia in un linguaggio universale, unendo estetica e impegno sociale. Mentre il mondo perde un innovatore unico, il suo lavoro continuerà a ispirare generazioni.
(photo credits: Facebook)
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