Si è spento nella notte, nell’ospedale in cui era appena stato ricoverato per una grave complicanza dovuta a una disfunzione del sistema immunitario, il Presidente del Parlamento europeo, David Sassoli.
Una vita divisa tra giornalismo e politica per l’instancabile 65enne di origini toscane cresciuto a Roma. Ex vicedirettore e volto del TG1, lasciò la Rai nel 2009 per dedicarsi alla carriera politica che lo portò, nel 2019, a raggiungere i più alti vertici di Bruxelles occupando la poltrona da Presidente dell’Europarlamento a cui avrebbe dovuto ricandidarsi per un secondo mandato lo scorso mese di dicembre, ma al quale rinunciò «per non dividere la maggioranza europeista».
La morte di Sassoli ha gettato nel lutto l’intero mondo della politica, ma non solo. Tanti i messaggi di cordoglio da parte di colleghi e amici, dalla presidente della Commissione europea che ricorda “il caro amico” come “un grande europeo e italiano”, al presidente del Consiglio UE Charles Michel: «Europeo sincero e appassionato». Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella: «La sua morte apre un vuoto nelle file di coloro che hanno creduto e costruito un’Europa di pace», e poi ancora «L’Europa ha perso un leader, io un amico, la democrazia ha perso un campione. Abbiamo perso uno di noi» scrive l’eurodeputata maltese Roberta Metsola, in corsa per la presidenza al Parlamento europeo.
Sono profondamente rattristata dalla morte di un grande europeo e italiano.
David Sassoli è stato un giornalista appassionato, uno straordinario Presidente del Parlamento europeo e soprattutto un caro amico.
I miei pensieri vanno alla sua famiglia.
Riposa in pace, caro David
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) January 11, 2022
«Si può vivere e morire in tanti modi. David Sassoli ha combattuto e lavorato fino all’ultimo possibile istante, informandosi, partecipando attivamente alla causa del bene comune con curiosità e passione indomabili nonostante lo stato di salute sempre più precario, dopo la temporanea ripresa di qualche tempo fa.
Per il Presidente del Parlamento europeo, per il politico Sassoli, per l’uomo David nella sua dimensione privata, alla base di ogni azione, di ogni comportamento, di ogni scelta erano, assai ben saldi, i valori umani di riferimento: lealtà, coerenza, educazione, rispetto» si legge nell’ultimo struggente post pubblicato sulla pagina Facebook di Sassoli dal suo staff.
Bandiere a mezz’asta in tutti gli edifici delle istituzioni europee a Bruxelles a simboleggiare il lutto per la morte del Presidente del Parlamento UE, mentre l’Europa intera si prepara a dare l’ultimo saluto a David Sassoli nel corso dei funerali che si terranno venerdì 14 gennaio nella chiesa Santa Maria degli Angeli a Roma e che saranno preceduti dalla camera ardente in Campidoglio nella giornata di giovedì.