Poco dopo la una di notte, le forze armate russe hanno iniziato a bombardare la più grande centrale nucleare europea, quella di Zaporizhzhia, nella località di Enerhodar, nel sud-est dell’Ucraina.
«L’esercito russo sta sparando da tutte le parti sulla centrale nucleare. È già scoppiato un incendio. Se esplode, sarà 10 volte più grande di Chernobyl» ha scritto in un tweet il ministro degli Affari esteri ucraino Dmytro Kuleba, inviando un disperato appello ai russi affinchè cessino immediatamente ogni attacco, consentendo ai vigili del fuoco di intervenire per mettere in sicurezza la zona.
Russian army is firing from all sides upon Zaporizhzhia NPP, the largest nuclear power plant in Europe. Fire has already broke out. If it blows up, it will be 10 times larger than Chornobyl! Russians must IMMEDIATELY cease the fire, allow firefighters, establish a security zone!
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) March 4, 2022
Secondo Andrey Tuz, portavoce dell’ufficio stampa della centrale nucleare, al momento non ci sarebbe alcuna minaccia di diffusione delle radiazioni.
L’impianto di Zaporizhia è il più grande del suo genere in Ucraina e contiene sei dei quindici reattori di energia nucleare del Paese, secondo l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (IAEA).