«Illegali i respingimenti dei migranti a opera di Malta, Italia, Grecia, Spagna e Croazia».
Ci va duro il Guardian nei confronti di mezza Europa. Le accuse sono gravissime.
Secondo il quotidiano britannico nell’ultimo anno, in piena pandemia, oltre duemila migranti avrebbero perso la vita proprio per i respingimenti illegali di quei Paesi.
Il Guardian parte da analisi effettuate sulla base di numeri forniti da organizzazioni non governative, secondo le quali si sarebbe registrata «una delle più grandi espulsioni di massa dell’ultimo decennio» da parte dei Paesi in questione.
Le accuse non finiscono qui.
Secondo gli inglesi, «supportati dall’agenzia dell’Ue, Frontex, avrebbero respinto miglia di rifugiati, compresi i bambini che fuggivano dalla guerre dei rispettivi Paesi di origine, finanche con violenze e aggressioni durante detenzioni e trasporto».
Certamente le diplomazie e i governi dei Paesi europei chiamati in causa risponderanno al duro attacco della stampa anglosassone degli ultimi giorni, sull’intero lasso di tempo che coincide con l’inizio della pandemia da Coronavirus.