Migranti, si rischia la tragedia. Secondo Alarm Phone, le vite di 270 persone – tra cui molte donne e bambini – sarebbero in pericolo. Tre imbarcazioni sono alla deriva nella zona di ricerca e soccorso di Malta.
In un tweet, Alarm Phone (contatto di emergenza in supporto alle operazioni di salvataggio) ha lanciato un disperato grido di aiuto:
«La situazione delle 270 persone in mare è ancora critica. Le Forze Armate di Malta (AFM) e la Guardia Costiera italiana si rifiutano di fornire assistenza o di coordinare i soccorsi da parte di navi mercantili. Sono stati tutti abbandonati in mare da molte ore a rischio di annegamento. Non vogliamo un’altra tragedia pasquale».
In due tweet, Alarm Phone ha duramente attaccato sia i maltesi che gli italiani. Nel primo ha scritto:
«La cosiddetta Guardia Costiera maltese sta lasciando morire 270 persone. Un anno fa Roberto Abela era accusato di aver causato la morte di 12 persone in mare. Niente è cambiato e le autorità maltesi continuano a rifiutare di coordinare i soccorsi. Questi crimini devono finire!».
Non meno duro il tweet riservato agli italiani: «Le autorità italiane non sono meno colpevoli. Con la scusa di non aver responsabilità in zona SAR maltese, lasciano morire le persone a poche miglia da Lampedusa. Sono acque internazionali! Chiunque sappia di una situazione di pericolo deve intervenire o coordinare il soccorso!».