La corsa alla Casa Bianca si è conclusa con la nomina di Donald Trump a 47esimo presidente degli Stati Uniti d’America.
Vittoria schiacciate per il tycoon che ha ritrovato una netta affermazione nei Grandi Elettori conquistando 301 seggi contro i 237 della sua avversaria, la vicepresidente uscente Kamala Harris. Decisiva la riconquista dei consensi in alcuni stati chiave, come la Pennsylvania e il Wisconsin, che nel 2020 avevano trainato la vittoria di Joe Biden.
Trump diventa così il secondo presidente a ricoprire due mandati non consecutivi, come Stephen Grover Cleveland nell’Ottocento. Nonostante gli scandali, due impeachment (2019 e 2021), i procedimenti e la condanna penale, Trump è riuscito a riconquistare la fiducia di un ampio elettorato che sembrava aver sempre più perso, tornato alla ribalta dopo l’attentato di Butler dal quale è scampato lo scorso 13 luglio.
«Abbiamo raggiunto numeri record, qualcosa che nessuno aveva mai fatto e vi ripagheremo di questo, faremo in modo che ci sia una svolta per tutti. Sarà una nuova età dell’oro per l’America»: la promessa del neo-eletto presidente.
La reazione internazionale alla vittoria di Trump non si è fatta attendere tra i leader mondiali che si sono congratulati con il candidato repubblicano. Anche dall’arcipelago sono arrivati i messaggi di congratulazioni da parte dei politici maltesi, dal ministro degli Esteri Ian Borg al leader dell’opposizione Bernard Grech, fino a al Primo Ministro Robert Abela che ha accolto la nomina del tycoon con il quale si dichiara pronto a collaborare per perseguire «la pace, la stabilità e la prosperità che i popoli del mondo meritano».
President-elect @realDonaldTrump, my best wishes and those of the Government of Malta. I look forward to working together to deliver the peace, stability and prosperity that the world’s people deserve. – RA
— Robert Abela (@RobertAbela_MT) November 6, 2024