Cinque bracconieri maltesi sono stati arrestati e detenuti in Kirghizistan dopo essere stati sorpresi mentre cercavano di esportare illegalmente decine e decine di uccelli protetti fuori dal Paese.
L’operazione è avvenuta il 4 aprile all’aeroporto internazionale di Manas, a Biškek, la capitale kirghisa, durante una ispezione congiunta tra il dipartimento per il controllo delle biorisorse e quello per la lotta al contrabbando e alle violazioni doganali.
I cinque maltesi – i cui nomi non sono stati resi noti – sono accusati di caccia illegale, trasporto non autorizzato di fauna selvatica e tentato contrabbando di specie protette. Sono stati sanzionati con una multa complessiva di 180.000 som kirghisi (circa 1.800 euro) e dovranno affrontare anche una causa civile per ulteriori 270.000 som (circa 2.700 euro) in danni ambientali.
Secondo quanto comunicato dal Ministero delle Risorse Naturali del Paese asiatico, l’intero fascicolo sarebbe stato trasferito alle forze dell’ordine per ulteriori indagini. Non è chiaro se i cinque siano ancora trattenuti nel Paese o se siano stati autorizzati a rientrare a Malta.
(photo credits: Kyrgyzstan Ministry of Natural Resources)
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