Benedetto XVI è morto questa mattina alle 9:34, all’età di 95 anni. Malato da tempo, le sue condizioni si erano aggravate negli ultimi giorni, così come confermato anche da Papa Francesco che il 28 dicembre scorso, al termine dell’udienza generale nell’aula Paolo VI, aveva dichiarato: «Vorrei chiedere a tutti voi una preghiera speciale per il Papa emerito Benedetto, che nel silenzio sta sostenendo la Chiesa. Ricordarlo, è molto ammalato, chiedendo al Signore che lo consoli e lo sostenga in questa testimonianza di amore alla chiesa fino alla fine».
A darne notizia, questa mattina, il direttore della Sala Stampa vaticana, Matteo Bruni, precisando che «il Papa emerito, Benedetto XVI, è deceduto nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano», luogo che aveva scelto come sua residenza dopo la rinuncia al ministero petrino avvenuta nel 2013. Bruni ha anche reso noto che Benedetto ha ricevuto l’Unzione degli infermi mercoledì scorso al termine della Messa nel Monastero e alla presenza delle Memores Domini, che da anni lo assistono quotidianamente.
Joseph Ratzinger, ricoprì il trono apostolico dall’aprile del 2005 al febbraio 2013, anno in cui diede le dimissioni per motivi di salute, primo Pontefice a ritirarsi in epoca contemporanea ed anche primo Papa di origine tedesca degli ultimi mille anni. Ha inoltre stabilito il record di longevità tra i predecessori sopravvivendo a Leone XIII, che morì nel 1903 all’età di 93 anni.
Da lunedì 2 gennaio la salma di Benedetto XVI sarà nella Basilica di San Pietro in Vaticano per l’addio dei fedeli, mentre giovedì 5 gennaio, alle ore 9:30, si terranno i funerali in Piazza San Pietro presieduti dal Santo Padre.