Nella notte tra il 24 e il 25 un’imbarcazione da diporto a vela si è arenata nei pressi dell’imboccatura del porto piccolo di Pozzallo.
I militari della Guardia Costiera, intervenuti subito sul luogo hanno constato che gli uomini a bordo dell’imbarcazione si erano già messi in salvo raggiungendo autonomamente la costa, lasciando la loro unità arenata sui bassi fondali davanti la località di Raganzino.
A seguito degli accertamentiè stato riscontrato che i due diportisti, entrambi di nazionalità inglese, erano partiti da Malta ed a causa delle avverse condizioni meteo marine incontrate durante la navigazione, avevano deciso di avvicinarsi al porto di Pozzallo, trovandosi, all’improvviso, arenati sui bassi fondali antistanti l’ingresso del sorgitore.
Tale evento, al di là dello scampato pericolo corso dai diportisti, ha evidenziato numerose violazioni di varie Ordinanze emanate dalla Capitaneria di Porto di Pozzallo a tutela della sicurezza della navigazione nelle acque prospicienti il porto piccolo. I due velisti inglesi sono stati di conseguenza sanzionati con un verbale amministrativo di oltre 2.000 euro per non aver contattato via radio la Sala operativa della Capitaneria prima dell’ingresso in porto e per non aver rispettato sia il divieto di ingresso nel sorgitore in orari notturni sia i limiti massimi di pescaggio consentiti per il transito di unità navali, attualmente fissati ad un massimo di 30 cm., proprio a causa dell’insabbiamento presente all’imboccatura dello scalo turistico e peschereccio di Pozzallo.