Ad una settimana dal tragico incidente d’auto che ha investito Victor Calvagna, uno dei fondatori di Puttinu Cares, la nota ONG che si prende cura dei giovani malati di cancro, il cuore del noto medico maltese ha smesso per sempre di battere.
Dopo la morte cerebrale, sopraggiunta solo qualche giorno fa, anche il corpo di Calvagna non ha resistito allo strazio.
Una vita intera spesa in aiuto dei bambini colpiti dal più brutto dei mali, ed un supporto costante alle loro famiglie afflitte dalla disgrazia della malattia.
Un compito duro, forse il più duro, ed estremamente delicato, che Calvagna sapeva affrontare con umiltà, rispetto e profonda dedizione, tanto che la sua perdita lascia oggi un enorme vuoto nella comunità, stretta nel lutto della disgrazia che in una sola settimana ha spazzato via per sempre la vita del medico 63enne.
Di lui resterà sempre vivo il ricordo di tutto ciò che ha saputo donare, soprattutto il tempo speso nell’aiutare le numerose persone che oggi vivono grazie all’impegno di Victor Calvagna.
Fiumi di messaggi di cordoglio e testimonianze stanno circolando sul web in ricordo del tanto amato medico maltese:
«Era un uomo umile che ha dato tutta la sua vita ai bambini malati e ai loro amati genitori. Ci ha insegnato come essere al servizio degli altri senza aspettarsi nulla in cambio. Grazie per i bellissimi esempi e valori che ha nutrito in noi. Non ti dimenticheremo mai e ti ameremo per sempre» scrive Puttinu Cares, la sua seconda “famiglia”.
Anche il Primo Ministro Robert Abela ha commentato: «Victor Calvagna non sarà mai dimenticato. Nessuna parola può bastare per descrivere il bene che ha fatto. Condoglianze alla sua famiglia e ai membri di Puttinu».