Hanno tentato di fare i furbi, ma non sono riusciti a ingannare la legge.
Due cittadini italiani sono stati fermati con addosso denaro non dichiarato mentre si apprestavano a lasciare Malta.
Ora rischiano di essere sottoposti a processo perché si sospetta che quei soldi possano essere il frutto di attività criminali.
La coppia di italiani è stata bloccata dai funzionari della Dogana durante un controllo predisposto prima dell’imbarco sul catamarano che li avrebbe portati in Sicilia.
I due passeggeri prima hanno sostenuto di non aver nulla da dichiarare, poi hanno specificato di avere soltanto 6.035 euro.
Insospettiti, i funzionari della Dogana hanno perquisito la loro auto e hanno scoperto che sotto il sedile e nel bagagliaio erano stati nascosti complessivamente 15.320 euro.
Per legge, chiunque trasporti più di 10.000 euro in contanti entrando o uscendo dal Paese, deve dichiararlo.
La vicenda si risolve sempre con una multa, ma stavolta il denaro è stato sequestrato in linea con una legge sul controllo del contante modificata lo scorso anno e che consente ai funzionari doganali di requisire qualsiasi cifra se c’è il sospetto che sia frutto di attività illegali.