Ha un nome ed un cognome il quarantaquattrenne che ieri ha trovato la morte a Paceville e, secondo i media locali, si tratterebbe di Joseff Rivas.
L’omicidio, per il quale sono stati fermati tre uomini di nazionalità rumena, si è consumato nel pomeriggio di lunedì, intorno alle ore 15:30. La vittima è deceduta al Mater Dei in seguito alle ferite inferte da un oggetto contundente.
Rivas sembrerebbe aver avuto alle sue spalle un lungo passato criminale, un’identità non certo nuova alle forze dell’ordine.
L’uomo, nato a Londra, possedeva sia la cittadinanza rumena che quella britannica e, secondo quanto riportato dai portali Telegraf e Adevărul, sarebbe collegato ad una rapina a mano armata messa a segno nella città di Năvodari e ad un tentato omicidio e rapina a Londra nel 2008.
Nel 2015 l’uomo venne infatti tratto in arresto con l’accusa di aver fatto irruzione in una abitazione impugnando un’arma da fuoco, picchiando tre giovani che si trovavano al suo interno e sottraendo dalla casa ben 100.000 euro, con la complicità di altre cinque persone. Sul caso i magistrati del Tribunale di Constanța si pronunciarono con condanne per oltre 40 anni di reclusione, emesse nel gennaio del 2017 nei confronti dei malviventi.
Nonostante fonti maltesi pare abbiano confermato al Times of Malta che la vittima al momento della sua uccisione non fosse oggetto di alcun mandato di arresto internazionale, in passato Rivas era ricercato nel Regno Unito per i reati di rapina e gravi lesioni personali, dopo aver aggredito una persona per derubarla e picchiato ferocemente un uomo fino a distruggergli il volto.
Il passato criminale dell’uomo, infatti, sembra aver avuto inizio nel 2008, a Londra, città in cui viveva e dalla quale fuggì lo stesso anno, dopo la condanna per gli episodi sopra citati, alla volta di Ciobanu, in Romania, finendo a lavorare come guardia di sicurezza presso la SC Save & Self Security. Sempre in quell’anno, nella città di Constanța, Rivas fu incriminato per aver brutalmente picchiato un suo collega tanto da lasciarlo paralizzato. La vittima morì due anni dopo l’aggressione. Fuggito e poi condannato a tre anni di reclusione, sembra che Rivas venne presto rilasciato per buona condotta.
Nel 2013, sempre nella città di Constanța, l’uomo venne fermato su esecuzione del mandato europeo in relazione all’atto criminale compiuto nel 2008 a Londra, reato punibile con l’ergastolo, secondo i tribunali inglesi. Ma a quanto pare questo non gli impedì di partecipare alla rapina nel 2015, di cui vi abbiamo parlato prima, e per la quale fu poi condannato a scontare 7 anni di carcere.
Un passato criminale quello di Joseff Rivas, che ha trovato la morte proprio a Malta, accoltellato in pieno giorno a Paceville, dopo essere riuscito a fuggire per molto tempo, scampando a diverse condanne.