Ex Sottosegretario per i fondi europei, Aaron Farrugia è stato strategicamente promosso Ministro per l’ambiente e la pianificazione dal nuovo Primo Ministro Robert Abela. E subito si procede ad aprire le finestre e far uscire un po’ d’aria viziata, per così dire.
Con la nomina di Aaron Farrugia a Ministro per l’ambiente e la pianificazione si fondono insieme due ministeri precedentemente separati.
La pianificazione era prima gestita dal Ministro dei trasporti e delle infrastrutture Ian Borg, mentre il ministero dell’ambiente da Jose Herrera, oggi passato a ministro per il Patrimonio nazionale, le arti e il governo locale.
I due ministeri sono entrati più di una volta in conflitto, in passato.
Un cambio era quindi necessario e forse atteso, dopo lo scandalo dei progetti Ta’ Muxi a Gozo, col consiglio di Qala impegnato a difendere l’integrità del suo territorio da edifici di lusso non voluti e non richiesti.
Anche i progetti relativi all’estensione del molo di Comino e i piani per Manoel Island hanno suscitato non poche critiche.
Una scelta di trasparenza
Aaron Farrugia ha ammesso che questo governo ha fatto enormi passi avanti in termini di crescita economica.
Ma in quanto ambientalista ed economista ha anche affermato che c’è un forte bisogno di focalizzarsi su aspetti socioeconomici, promuovere giustizia, buon governo e pratiche volte all’ecosostenibilità.
Ritiene inoltre che buon governo e trasparenza siano necessari per un corretto funzionamento e per l’equilibrio tra sviluppo ed esigenze ambientali.
Ha dichiarato al quotidiano Malta independent:
“Mi impegno al massimo livello in un processo decisionale trasparente.
Nell’interesse del buon governo, in qualità di ministero, pubblicheremo regolarmente l’elenco delle riunioni tenute dal ministro e dal suo capo di gabinetto con lobbisti, parti sociali, imprese e ONG ”
Tale Registro per la trasparenza è in linea con il Manifesto elettorale del Partito laburista 2017, e con la proposta 2016 della Commissione europea per un Registro per la trasparenza europeo“.
Farrugia vede questa scelta anche in accordo con le migliori pratiche apprese da altri Stati membri dell’Unione europea.
Niente più porte chiuse all’informazione, quindi, quantomeno per ciò che riguarderà Ambiente e Pianificazione.
Un giro di vite sulle abitudini del passato?
Stando al Malta independent, il Presidente della Camera Anglu Farrugia ha fatto sapere che appaltatori e altri rappresentanti di “grandi aziende” avrebbero tenuto incontri con i funzionari del partito, prima delle elezioni del 2013.
Gli incontri sarebbero avvenuti al 4° piano della sede di partito di Hamrun.
A tale proposito, lo stesso Farrugia ha affermato che mentre Keith Schembri aveva accesso al piano, per il quale era necessario un apposito codice, lui lo avrebbe invece sempre trovato bloccato in ogni occasione.
Spunta però il nome di Sandro Chetcuti, potente ex Presidente della lobby dei costruttori, tra coloro che venivano visti regolarmente entrare e uscire nel quartiere generale laburista.
Sempre secondo il Malta Independent, però, Chetcuti si è difeso affermando di non essere mai salito al famigerato piano prima delle suddette elezioni, né di avere partecipato ad alcuna riunione in quella sede.