Una telefonata tra Joseph Muscat e Matteo Salvini certifica una nuova fase dei rapporti tra Malta e Italia sul tema dell’immigrazione.
Alla vigilia del vertice di Malta “EUMed7” degli Stati meridionali dell’UE, il ministro dell’Interno italiano ed il primo ministro maltese Muscat – come riporta una nota del governo italiano – hanno avuto una proficua conversazione telefonica con l’obiettivo di rafforzare la strategia comune sul terreno del contrasto del traffico di migranti e della prevenzione della perdita di vite umane nel Mediterraneo.
In particolare, Salvini e Muscat hanno condiviso l’esigenza di proseguire la collaborazione volta a sostenere le autorità libiche per rafforzarne le capacità di soccorso in mare e di controllo delle frontiere.
È stata, inoltre, ribadita la necessità di aprire una nuova stagione europea, capace di dare risposte concrete e tangibili, ad esempio sul piano della prevenzione delle partenze.
Per raggiungere questo obiettivo, è stata confermata, in linea con la dichiarazione di Valletta, l’esigenza di lavorare con i Paesi di origine e transito per combattere le cause profonde della migrazione e i trafficanti, in particolare per prevenire i flussi migratori irregolari e per rinforzare i rimpatri.
Salvini e Muscat hanno, infine, auspicato che i Paesi europei mediterranei condividano queste linee d’azione e sappiano valorizzarle congiuntamente a livello di unione europea, anche al fine di orientare il programma di lavoro della prossima commissione europea.
In tale ottica, i due leader auspicano che il vertice di Malta sia l’occasione per rafforzare l’intesa degli Stati dell’Europa meridionale e per richiamare fortemente l’attenzione sull’esigenza di una concreta strategia per il Mediterraneo.