Il funzionario della LESA sospettato di aver cancellato centinaia di multe dai terminali dell’Ente potrebbe aver trovato un lavoro migliore, se non altro di pari livello.
A riferirlo è Malta Today, secondo cui l’impiegato dell’Ente sarebbe stato trasferito nell’enforcement unit di Transport Malta, nonostante l’indagine interna a suo carico.
Tutto è iniziato a dicembre del 2021, quando fonti vicine alla Local Enforcement Systems Agency hanno informato i media maltesi su alcune anomalie riscontrate nei database dall’agenzia stessa. Nello specifico, dagli archivi digitali sarebbero state cancellate centinaia di contravvenzioni, riguardanti veicoli intestati a uomini d’affari, politici ed ex alti funzionari proprio della LESA. In un caso specifico, sarebbero spariti ben 200 verbali intestati a una sola persona.
Stando alle indagini interne, a cancellare i dati sarebbe stato un solo operatore, che avrebbe catalogato le contravvenzioni come “Improcedibili” o “rimosse”. Al tempo, l’Amministratore delegato dell’agenzia Svetlick Flores aveva confermato la vicenda, affermando che la persona sospettata del gesto aveva subito procedimenti disciplinari, in quanto non autorizzata a compiere quel tipo di procedure.
Non solo: sempre secondo fonti di Malta Today, l’ormai ex impiegato della LESA sarebbe anche accusato di abusi sessuali sul luogo di lavoro, oltre a dover comparire in tribunale per violazione di dati sensibili sul posto di lavoro.
Nonostante le pesanti accuse a suo carico, l’uomo sarebbe da poco entrato delle forze dell’ordine di Transport Malta, come anticipato prima, e gli sarebbe stata affidata anche una delle motociclette dell’agenzia.
Interpellato sulla questione dal giornale maltese, Flores sembra non aver voluto rilasciare dichiarazioni, limitandosi ad affermare che l’agenzia indaga a fondo su tutte le segnalazioni, rifiutandosi però di dire se le indagini sul funzionario “promosso” nell’unità motociclistica di TM si siano effettivamente concluse.
Silenzio tombale anche dalla stessa Transport Malta, che contattata dai media locali non ha fornito alcun chiarimento sulla vicenda, senza neanche dire se fosse a conoscenza o meno delle accuse a carico del nuovo dipendente.