L’epilogo del tragico crollo di un edificio in costruzione presso un cantiere edile a Kordin che lo scorso dicembre è costato la vita al ventenne Jean Paul Sofia, ha preso una svolta importante con l’emergere di nuove prove rese pubbliche dai risultati dell’inchiesta magistrale diffusa mercoledì pomeriggio dal governo.
Tra queste si è venuto a sapere che Adriana Zammit, l’architetto responsabile del progetto, ha effettuato una serie di trasferimenti di ingenti somme di denaro e proprietà immobiliari a soggetti terzi nelle settimane successive all’incidente.
Nello specifico, il magistrato a capo dell’inchiesta, Marse-Ann Farrugia, nella sua dettagliata relazione dell’inchiesta pubblicata mercoledì, ha rivelato che tali transazioni sono emerse nelle chat di WhatsApp tra la Zammit ed un certo individuo di nome “Christian”, iniziate il 3 gennaio 2023, un mese dopo la tragedia.
Tuttavia, la relazione ha chiarito che il semplice atto di trasferire denaro e proprietà non costituisce di per sé un reato, però – va anche aggiunto – che questa azione può destare sicuramente dei sospetti nel quadro generale della vicenda, con la Zammit che potrebbe arrivare ad essere anche accusata di frode qualora dovessero emergere ulteriori elementi in questa direzione nel corso delle indagini.
Al momento sono cinque le persone accusate di omicidio colposo per la morte di Jean Paul Sofia: i costruttori e promotori immobiliari Kurt Buhagiar (37 anni) e Matthew Schembri (38 anni), l’architetto Adriana Zammit (35) anni, l’appaltatore serbo Milomir Jovicevic (39 anni) e la moglie bosniaca Dijana Jovicevic (38 anni) direttrice assieme al marito di Milmar Construction Ltd, l’impresa edile appaltatrice dei lavori al cantiere in cui è avvenuto il crollo dove, oltre a perdere la vita Sofia, sono rimasti gravemente feriti altri cinque operai edili.
Comparsi in tribunale nei giorni scorsi, tutti quanti si sono dichiarati non colpevoli e sono stati lasciati liberi su cauzione in attesa che si proceda con la fase di raccolta prove nel processo a loro carico.