Sette cacciatori di uccelli e commercianti di animali con interessi a Malta sono stati arrestati in Calabria.
Su mandato di cattura emesso dalla Procura di Reggio Calabria, gli uomini, di età comprese tra i 27 e i 70 anni, sono stati arrestati dai Carabinieri con l’accusa di aver messo in trappola e venduto in contrabbando almeno 13.000 uccelli canterini per un giro d’affari da circa un milione di euro.
La maggior parte degli uccelli, in particolare fringuelli e cardellini, sarebbero stati portati vivi proprio a Malta per essere trafficati nel mercato nero, mentre altri sono stati uccisi e trasferiti per diversi ristoranti del nord Italia.
Decivisa per le indagini è stata la segnalazione fatta nel 2016 da Cabs, associazione maltese impegnata contro l’uccisione dei volatili.