Quattro persone presumibilmente legate alla criminalità organizzata sono finite in manette con l’accusa di traffico di droga e riciclaggio di denaro.
L’operazione è stata portata a termine grazie al lavoro congiunto messo in atto da diverse squadre delle forze dell’ordine, che si sono attivate a seguito di una segnalazione pervenuta alla polizia su presunte attività legate allo spaccio di droga.
Nella mattinata di martedì 25 ottobre, infatti, gli agenti hanno dato il via all’attività di sorveglianza di un veicolo guidato da un 40enne residente a Pietà che è stato fermato poco dopo in Triq Oscar Zammit, a Msida. Una perquisizione sul mezzo ha portato al ritrovamento di 102 ovuli contenenti quella che si pensa possa essere cocaina, oltre ad un tirapugni.
Le indagini si sono poi spostate a Marsa, in Triq Nicolò Isourd, all’interno del negozio di proprietà dello stesso individuo, dove sono state rinvenuti altri 14 ovuli, sempre contenenti sospetta cocaina. In totale la sostanza sequestrata raggiunge 1,2 chili, con un valore di mercato stimato attorno ai 95mila euro.
Sempre nello stesso punto vendita, è stato posto in stato di fermo un 21enne residente a Marsa, trovato in possesso di diversi oggetti riconducibili al traffico di droga, oltre a una serie di pacchetti di presunta cannabis, pronti per la vendita.
Mentre gli agenti erano impegnati ad eseguire l’arresto dell’individuo fermato a Msida, nella località di Pietà la polizia ha circondato un’abitazione situata in Triq id-Duluri, dove sono scattate le manette per altri due uomini di 29 e 56 anni. Le perquisizioni nei locali hanno portato al ritrovamento di altra presunta cocaina, una bilancia, una pistola con munizioni, alcuni telefoni cellulari, oltre ad altri oggetti presumibilmente legati al traffico di droga, a cui si aggiungono anche circa 15.000 euro in contanti, vestiti griffati e numerosi gioielli.
Sul caso è stata aperta un’inchiesta, mentre le quattro persone sono attualmente detenute presso la questura di Floriana.