La Commissione Europea ha ordinato a Malta di modificare le norme in materia di licenze automobilistiche per allinearle a quelle degli altri Paesi membri.
Una nota di Bruxelles ha osservato che ai sensi della legislazione maltese attuale, le auto importate da altri Stati membri e immatricolate nell’arcipelago dopo il 1 gennaio 2009 sono tassate in maniera più pesante rispetto a vetture analoghe registrate prima della stessa data, anche quando l’auto importata è già registrata in un altro Stato membro.
Riporta la nota: «La Commissione ritiene che la legislazione maltese non sia compatibile con il diritto dell’Unione Europea. Secondo la giurisprudenza della Corte di giustizia dell’UE, le tasse stradali sono calcolate in base a diversi criteri che comportano l’applicazione di imposte più elevate sulle autovetture importate da altri Stati membri rispetto ai veicoli non importati».
Le autorità maltesi hanno ora due mesi per rispondere: in caso di riscontro negativo, la Commissione può inviare un parere motivato per avviare un’azione legale.