Il noto studio di architettura e design londinese e maltese, Mizzi Studio, ha lanciato un progetto innovativo per una nuova flotta di autobus elettrici pensati appositamente per Malta.
I nuovi veicoli, se entrassero in circolazione, potrebbero portare il Paese a fare da apripista nell’UE sulla strada del trasporto pubblico a emissioni zero.
Come riportato dal quotidiano The Malta Independent, lo studio spera di riaccendere un senso di orgoglio nazionale attraverso una rivisitazione contemporanea ed eco-compatibile dei vecchi bus maltesi diventati un simbolo nazionale in tutto il mondo, e che sono stati dismessi nel 2011.
I nuovi progetti saranno esposti al pubblico in una mostra chiamata Malta Bus Reborn, allestita presso il palazzo del Parlamento, a Valletta, tra i mesi di luglio e settembre del 2019.
Nel 2011, gli autobus tradizionali e colorati di proprietà pubblica erano stati ritirati perché non rispettavano più gli standard europei per le emissioni di carbonio. Rimangono tuttavia ancora oggi uno dei simboli più riconoscibili del Paese. Molti di questi mezzi provenivano dal Regno Unito e in gran parte erano classificati come veicoli storici, essendo stati realizzati tra gli anni ’50 e ’60.
Mizzi Studio punta ora a migliorare l’efficienza ambientale dei mezzi pubblici grazie ai motori elettrici e ad avvalersi del design per restituire un carattere simbolo andato perduto nell’ultimo decennio, fatto anche di immagini personalizzate, riferimenti culturali e religiosi.
Il progetto include anche sistemi di aria condizionata all’avanguardia, aperture centrali per facilitare l’ingresso e l’uscita dei passeggeri, e apposite rampe per agevolare l’entrata dei disabili.