Dopo il grave danno, si teme anche la beffa.
La famiglia di Guardamangia che, due settimane fa, è finita con una parete della cucina polverizzata, dopo il crollo di un muro causato dai lavori in un cantiere adiacente, ha denunciato la scomparsa di alcuni effetti personali dalla casa.
Anthea Brincat ha dichiarato alla televisione di Stato maltese TVM che fino ad oggi la loro casa era rimasta aperta, e che i lavoratori del sito adiacente avevano pieno accesso.
Nonostante la presenza di una sorveglianza della polizia per impedire a terzi di entrare nel cantiere – secondo la signora – non sarebbe stato impedito l’ingresso in casa di coloro che avevano accesso al sito.
La donna, contraria al libero accesso di persone estranee nella sua abitazione, ha richiesto l’identificazione di chiunque entri nel sito, ma la sua istanza è stata respinta.
Resta da accertare l’effettiva scomparsa degli oggetti in questione.