Aggiornato domenica 19 novembre
Hanno ottenuto la custodia cautelare le tre persone finite in manette dopo essere state colte in flagrante mentre tranciavano dei cavi in fibra ottica per sottrarne il rame, lasciando diversi residenti di Floriana e Valletta senza la connessione internet fornita dall’operatore Go.
La vicenda si sarebbe verificata attorno alle 4:00 di sabato mattina in un tunnel sotterraneo nei pressi degli Agrotti Gardens.
Giunti sul posto per un pattugliamento, gli agenti avrebbero notato un uomo intento a trasportare dei cavi. Si tratta di un 39enne, residente a Marsascala, che alla vista delle forze dell’ordine avrebbe tentato invano di nascondersi, prima di essere arrestato.
Ulteriori indagini hanno portato al fermo di altri due uomini, i presunti complici.
I tre individui, due cittadini maltesi e un nigeriano, sono stati condotti presso la questura di Valletta per gli interrogatori, e poi trasportati in tribunale nella giornata di domenica 19 dicembre, dove sono emersi i dettagli della vicenda, riportati dai media locali.
David Scicluna, 39enne di Marsascala, Shardian Camilleri, 30enne di Zabbar, e Dominic Oziegbe, cittadino nigeriano di 39 anni, sono stati accusati di aver sottratto illegalmente materiale per un valore di circa 4.500 euro, provocando diffuse interruzioni alla rete internet della zona, poi ripristinata.
Oziegbe e Camilleri si sono dichiarati colpevoli delle accuse, ottenendo una condanna a due anni di reclusione, con pena sospesa per quattro anni. I due dovranno inoltre versare 100 euro al mese a titolo di risarcimento per i danni procurati.
Differente la posizione di Scicluna, che si è dichiarato non colpevole delle accuse, finendo in custodia cautelare in attesa che il caso torni ad essere ridiscusso in tribunale.