Operava in Italia dal 2016 ma non ha mai pagato le tasse. Ora la Guardia di Finanza gli sequestra più di 2 milioni di euro.
Protagonista della vicenda un bookmaker maltese, che raccoglieva puntate su tutto il territorio italiano, senza versare alcuna imposta allo Stato. Il procedimento era semplice: il centro scommesse clandestino si appoggiava ad altri centri regolari, dove venivano registrate e gestite le giocate su sport, ippica e virtual games, per poi incassarne i guadagni senza dichiarare nulla al fisco.
In qualità di mono mandatari, i centri scommesse raccoglievano fisicamente le giocate, mettendo a disposizione i propri portali web, ricevendo una percentuale sulle prestazioni fornite. Secondo Foggia Today, di questi bet point ai quali il soggetto indagato si appoggiava, ben 17 si trovano nella sola provincia di Foggia.
Le indagini hanno portato gli inquirenti a scoprire un giro d’affari di migliaia di transazioni relative alle giocate acquisite dalla Sogei S.p.A pari a circa 60 milioni di euro, che avrebbero fruttato al bookmaker 8 milioni di euro. Da qui, il calcolo delle imposte mai versate dal 2016 al 2018 e il sequestro preventivo di oltre 2 milioni di euro.
L’operazione, chiamata “Hidden Bet” e avviata nel 2021, è stata portata avanti dalla Guardia di Finanza di Torino e dal 2° Nucleo Operativo Metropolitano del capoluogo piemontese. Secondo gli inquirenti esisterebbero serie evidenze sui reati commessi, come la presenza di una “stabile organizzazione occulta personale” del soggetto estero, la cui identità non è stata resa nota.