Un raid della polizia ha portato all’arresto di un gruppo di persone nella tarda serata di giovedì a Marsa durante un’operazione anticrimine che ha coinvolto numerosi agenti, dispiegati per sgominare un traffico di sostanze stupefacenti e immigrazione clandestina sull’arcipelago maltese.
L’intervento delle forze dell’ordine ha portato al ritrovamento, e al conseguente sequestro, di un totale di 400 bustine contenenti diverse quantità di cocaina, eroina e cannabis, celate all’interno di due garage situati a Triq il-Gerrejja e Triq is-Serkin, dove in seguito sono state sorprese quattro persone, poste in stato di fermo.
Il ritrovamento di 2.000 euro in contanti, congiuntamente agli involucri in cui erano disposte le sostanze stupefacenti, hanno portato gli agenti a formulare l’ipotesi di spaccio.
Stamani è intervenuto un portavoce della polizia confermando che le operazioni sono entrate nel vivo alle 23:30 di giovedì sera e si sono concluse attorno alle 4:00 della mattinata successiva e, come confermato dal post Facebook rilasciato dal profilo ufficiale della Polizia maltese, ai 4 uomini posti in stato d’arrestato vanno aggiunte 49 persone identificate e segnalate come immigrati irregolari stabilmente residenti su territorio maltese.
Sempre da un post Facebook, rilasciato questa volta dal ministro dell’Interno Byron Camilleri, riceviamo conferma sulla natura delle operazioni della serata di ieri, facenti parte di un piano della polizia delineato dalle autorità per frenare l’immigrazione irregolare e per sgominare le associazioni malavitose che, come in questo caso, si articolano attorno ad ulteriori traffici illeciti sull’arcipelago.
Proprio Camilleri ha in seguito confermato l’avvio delle pratiche per il rientro degli immigrati coinvolti in questa tratta al loro Paese d’origine, mentre le strutture utilizzate dalla banda sono state poste sotto sequestro.
Durante le operazioni due agenti sono stati trasportati all’ospedale Mater Dei in quanto sarebbero rimasti feriti a causa del crollo di una rampa di scale, salvo poi essere rilasciati stamane in quanto le ferite riportate risultavano lievi.
Le diverse operazioni della polizia entrate nel vivo già nei giorni scorsi iniziano a dare i loro frutti, rimangono però vivi i dubbi sulla situazione complicata della gestione dei migranti da parte del Paese, sempre più nell’occhio del ciclone delle ONG, delle istituzioni europee e anche di numerosi cittadini.