Al termine del processo di primo grado per un incidente stradale che ha visto morire una madre di famiglia arriva una condanna che fa discutere.
Si è conclusa la vicenda giudiziaria che vedeva Emerson Vella imputato per aver causato la morte di Catherine Fenech in un incidente stradale quattro anni fa.
I fatti risalgono al 9 marzo del 2015: un ragazzo di nome Ishmael sta tornando a casa, ma si trova in difficoltà con la forte pioggia. La macchina si ferma in Dun Karm Street, a Birkirkara. Non è lontano da casa e la madre, Catherine Fenech, lo raggiunge per aiutarlo. È in quel momento, sotto la pioggia, di notte, con la macchina ferma bordo strada, che sopraggiunge a forte velocità la vettura guidata da Emerson Vella.
Lo scontro è violento, Catherine Fenech è scagliata a molti metri di distanza, in mezzo alla strada. Ricoverata in terapia intensiva lotterà tra la vita e la morte per giorni, ma alla fine le ferite e i traumi hanno la meglio su di lei.
Emerson Vella, fermato per accertamenti e condotto alla stazione di polizia di Birkirkara, risulterà positivo all’etilometro per guida in stato di ebbrezza.
Ieri, lunedì 12 agosto, dopo quattro anni — un tempo non così lungo per la lenta giustizia maltese, la sentenza di primo grado. Emerson Vella è riconosciuto colpevole di guida pericolosa e condannato a una multa di 3000 euro e alla sospensione della patente per un anno.
Una sentenza che ha fatto immediatamente discutere: vale così poco una vita umana sulle strade di Malta?
Fonte: TVM Malta