Una ragazza italiana di 19 anni è in condizioni critiche dopo essere stata salvata dalle acque di Qawra, grazie all’intervento di un gruppo di persone tra i quali un “coraggioso” turista scozzese e all’azione rapida dei servizi di emergenza. L’incidente è avvenuto nella serata di mercoledì, nella baia di Fra Ben, quando la giovane ha accusato difficoltà mentre nuotava.
All’arrivo dei soccorsi, la ragazza era già stata aiutata dai suoi amici a raggiungere la riva, ma era in stato di incoscienza. In questi attimi di terrore è stato tempestivo, quanto provvidenziale, l’intervento del bagnante-eroe che, presente sulla scena, ha coraggiosamente iniziato la rianimazione cardiopolmonare (CPR) prima dell’arrivo dei soccorritori della Croce Rossa e del Dipartimento di Protezione Civile, donando così speranza di vita alla giovane.
La 19enne è stata successivamente trasportata d’urgenza all’ospedale Mater Dei, dove le sue condizioni sono state definite gravi. Dai social arriva il ringraziamento della Croce Rossa maltese a tutti coloro che hanno contribuito al salvataggio, sottolineando l’importanza della collaborazione e delle rapide decisioni in situazioni di emergenza come questa.
Le autorità continuano a indagare sull’incidente e hanno ricordato l’importanza di seguire le indicazioni di sicurezza in mare, specialmente in presenza di bandiere rosse.
La 19 enne a Malta non è stata soccorsa da un bagnante scozzese ma da mio figlio e i suoi compagni che si trovava lì. Mio figlio ha conseguito il patentino BLS della CRI a Firenze ed è stato lui a fare la rianimazione cardiopolmonare. Correggete l’articolo . I professori erano testimoni
E vorremmo sapere come sta questa ragazza! Sperando che si possa rimettere
Silvia sta bene, all’ospedale Mater Dei di Malta la hanno operata e impiantato un defibrillatore suttocutaneo.
RINGRAZIO vivamente il ragazzo che la ha salvata.