Nei primi nove mesi dell’anno 1144 persone sono state denunciate per violenza domestica. Un reato che segna una preoccupante crescita, raddoppiando i numeri dal 2010 a oggi.
Da una recente interrogazione parlamentare, alla quale ha risposto il Ministro degli Interni, Michael Farrugia, è stato rivelato che tra gennaio e settembre 2019 la polizia ha ricevuto 1002 rapporti di violenza domestica. Tuttavia, il numero di persone effettivamente accusate di violenza domestica è superiore al numero di casi denunciati, con 1144 persone accusate di questo reato durante i primi nove mesi dell’anno.
Gli uomini costituiscono la stragrande maggioranza dei presunti autori di violenza domestica, rappresentando l’80% di tutti i casi.
Il Ministro non ha riportato – e questo è preoccupante – il numero di denunce che si sono effettivamente tradotte in condanne.
Le ultime cifre seguono una tendenza allarmante. I tassi di violenza domestica a Malta hanno registrato una tendenza crescente dal 2010: il numero di casi di violenza domestica è più che raddoppiato dal 2010 (659 casi) al 2018 (1341 casi).
La delicata questione ha raggiunto il suo apice a settembre 2018 con l’omicidio di una donna incinta e madre di cinque figli nel 2018, con conseguente protesta contro il femminicidio tenutasi a Valletta l’anno scorso.
Le cifre non sono in ogni caso fedele specchio della realtà. Troppi sono i casi che non vengono segnalati, in particolare in una società, come quella maltese, in cui “tutti conoscono tutti” e si preferisce lavare i panni sporchi in famiglia.
Il numero da contattare in caso di violenza domestica, sia fisica che psicologica è 2122 8333
Victims Support Malta può essere raggiunta anche tramite email all’indirizzo [email protected]