Un uomo residente a Birzebbuga è stato condannato a una pena detentiva di un anno con una condizionale di due anni, dopo essersi dichiarato colpevole di aver pugnalato un altro uomo durante la festa di Birzebbuga di domenica 5 agosto.
La corte ha appreso di come Carmelo Bonnici, 68 anni, abbia pugnalato l’uomo dopo che questi era rimasto coinvolto in una discussione con il figlio di Bonnici.
Bonnici è stato accusato di violenza aggravata nei confronti della vittima, Salvatore Spiteri, di aver causato ferite minori a una seconda persona, Kristen Carabott, di essere in possesso di un’arma da taglio non denunciata e di disturbo alla quiete pubblica. Nel complesso l’uomo rischiava una condanna a dieci anni.
L’avvocato di Bonnici, Franco Debono, ha sottolineato come il suo cliente aveva collaborato con la polizia e si era immediatamente scusato con la vittima. Inoltre – ha sostenuto – Salvatore Spiteri ha subito ferite che i medici hanno giudicato di lieve entità.
L’accusa ha confermato che Bonnici aveva collaborato e si era scusato con la sua vittima.
La Corte ha commentato la propria delusione nel vedere come le feste di villaggio, che dovrebbero essere un momento di unione tra le persone e di felicità, si trasformino a volte in momenti di divisione e di violenza.
Il tribunale ha giudicato Carmelo Bonnici colpevole delle accuse mossegli, e dopo aver considerato le attenuanti, lo ha condannato a un anno di carcere, con una condizionale di due anni, a fronte di una garanzia di 2.000 euro.
Erano presenti per la difesa gli avvocati Franco Debono, Amadeus Cachia e Yanika Vidal. Per l’accusa gli ispettori Melvyn Camilleri e Roderick Attard.