Quando si dice beccati con le mani nel vaso della marmellata o, come sarebbe meglio in questo caso, con il naso nella busta di cocaina.
Immaginate la sorpresa della squadra antidroga che, qualche giorno prima di Natale, durante un raid in un nightclub di Paceville, sorprende tre giovani in possesso di una ingente quantità di cocaina.
La sorpresa viene dal fatto che i tre in questione sono loro colleghi fuori servizio. Tre agenti di polizia, due dei quali in forze alla squadra di intervento rapido — gli unici agenti autorizzati a portare le armi in servizio —, e il terzo un cadetto diventato poliziotto solo da pochi giorni.
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La faccenda è venuta alla luce in queste ore con i tre in attesa di giudizio per possesso di droga e sospesi dal servizio.
Il Ministro degli Interni, Michael Farrugia, ha confermato quanto accaduto aggiungendo che si tratta di una situazione che lo rattrista.
Non dovrebbe però sorprenderlo, visti le modalità a dir poco flessibili con cui vengono assunti gli agenti di polizia dopo che i Laburisti hanno riformato i criteri nel 2013 consentendo l’accesso anche a chi ha la fedina penale sporca. Detto fatto: di quelli entrati in servizio nell’ultimo anno ben 27 hanno precedenti penali.