Un piantagrane in cerca di guai ha creato scompiglio in uno dei popolatissimi locali notturni di Paceville. Trovato in possesso di un machete di 45 centimetri, è stato arrestato dalle forze dell’ordine.
Ben fatto a tutti gli operatori che ogni giorno rischiano la vita a Paceville e in altri posti nel nostro paese.
Queste le parole con le quali Sandro Camilleri, investigatore di polizia e segretario del sindacato POU/GWU, ha esordito ieri su facebook, in un comunicato di ringraziamento per gli “uomini in blu”.
L’investigatore ha poi proseguito:
Questo coltello, la cui lama misura 45 cm, è stato trovato in possesso di una persona di nazionalità straniera che era stata buttata fuori da un locale a Paceville la scorsa notte per aver creato problemi.
Vedendo una lama del genere si crede di essere all’interno di un film in un film come Highlander o Conan il barbaro.
Complimenti ai membri delle forze dell’ordine e alle guardie di sicurezza che hanno lavorato insieme ed evitato che la situazione degenerasse criticamente.
Possa Dio vegliare costantemente su di noi.
Parole queste che danno il giusto merito a un corpo spesso attaccato e ridicolizzato da parte della popolazione locale e non.
Oramai è diventato incomprensibile cosa porti determinati elementi ad aggirarsi per le strade di Malta, come succede anche in altri Stati, con armi del genere.
Possibile che il genere umano stia regredendo a tal punto? O forse non si è mai evoluto del tutto (ed in maniera uniforme)?
Che il timore del “diverso” e della violenza in sé abbia portato certe persone a soffrire di una specie di psicosi paranoica?
O forse, meglio, gli uominisono diventati talmente deboli di spirito da portarli a difendere le proprie carenze dietro una vile arma?
Forse la risposta non è in nessuna di queste domande, o forse in tutte; quel che preoccupa però è che queste cose forse succedano anche più frequentemente di quanto non si pensi.
Per fortuna la storia di oggi è a lieto fine, grazie al celere intervento di persone su cui spesso vengono attribuite dubbie opinioni, ma che forse andrebbero apprezzate un po’ di più, almeno nel momento opportuno.